Eccellenze? Sì, grazie!

Qualche settimana fa, avete letto dei problemi dell’università italiana nel settore biotech. Secondo la classifica dell’Università di Shangai, l’Università di Milano, la migliore in questa graduatoria, si colloca oltre il centesimo posto nel ranking delle università migliori al mondo. Tutto vero. Queste classifiche risentono però di un forte bias, non misurando solamente la qualità e l’impatto della ricerca, ma anche la qualità della didattica e dei ricercatori, misurati come la presenza di premi Nobel nell’istituzione o l’aver formato futuri premi Nobel. Il sistema italiano “vanta”, cioè, problemi...

Il gattopardismo della Valutazione della Qualità d...

Degli scenari post-elettorali, e del ruolo di Università, Ricerca ed Innovazione nelle azioni del prossimo governo, preferisco non parlare. Foss’altro perché, mancando di capacità divinatorie, oggi il quadro è così complesso da risultare difficilmente decriptabile. Nei giornali di questo fine settimana ha avuto risalto l’atto d’indirizzo del Ministro Profumo per il 2013, che indica la rotta tracciata durante il suo, pur breve, periodo di gestione del ministero di Viale Trastevere. In questo documento si parla un po’ di tutto, a mio avviso con molta superficialità e senza una reale definizione di priorità e relative strategie...

Università: non ci siamo Feb22

Università: non ci siamo

Le 2 parole di oggi sono dedicate all’Università italiana. Se il titolo del pezzo può sembrare polemico, vorrei chiarire subito che non lo è. E’ solo la sintesi di un dato oggettivo. Stavo infatti guardando la classifica 2012 delle migliori Università del mondo e per trovare le italiane ho dovuto “scrollare” molto, direi troppo, specie per un paese che vanta l’ottava economia del globo. L’Università di Pisa e La Sapienza, le prime 2 nostre “classificate”, stanno tra il 101° e il 150° posto. Una fascia non ben definita di Atenei che vede protagoniste le migliori Università di paesi come...

Calano i laureati? Cosa significa

di Simone Maccaferri Nei giorni scorsi, è stato pubblicato un puntuale resoconto sullo stato dell’Università italiana. Numeri che fanno parlare il Consiglio Universitario Nazionale, l’organismo che ha stilato il documento, di “emergenza nazionale”. Negli ultimi otto anni c’è stato un calo di 58.000 iscritti all’Università, pari a quasi il 20%, ed un calo del 22% del personale docente impiegato nei nostri atenei. Inoltre, è da sottolineare che l’Italia sta al 34mo posto su 36 nei paesi OCSE per numero di laureati. Nel settore delle biotecnologie, vice versa, non abbiamo registrato decrementi del numero di immatricolati...