Gli Stati Uniti sono da sempre il nostro punto di riferimento. Politico, anche se forse più in passato che oggigiorno, imprenditoriale, economico, scientifico-tecnologico. L’America è da sempre nelle prime posizioni in qualsiasi graduatoria su scienza, università, ricerca, innovazione. Quando però ho sentito il duro atto d’accusa del Presidente Obama verso i repubblicani, lunedì scorso, ho pensato alla stranezza di questa situazione surreale che viviamo: un’America in cui inizia a rivedersi la ripresa, costretta a mettersi in stand-by in attesa del raggiungimento di un accordo sul bilancio fiscale 2014. Ma, prima di tutto,...