È molto diffusa l’idea che l’agricoltura moderna serva solo ad arricchire i grandi gruppi multinazionali e che, in fondo, si possa fare a meno delle sue innovazioni (chimica, genetica, agroindustria) senza particolari problemi. Uno dei miti più radicati tra chi sogna un ritorno a un’agricoltura pre-industriale è senza dubbio quello del seme fatto in casa. Per dare un’idea di cosa significhi realmente farsi il seme in casa, Prometeus ospita un’analisi apparsa sul blog Biotecnologie: Basta Bugie! il 10 maggio 2010. La prima parte che proponiamo oggi è dedicata alle difficoltà pratiche di questa...
Vandana Shiva, EXPO2...
posted by La Redazione
Fino al 2 giugno Milano ospiterà gli EXPO Days, una ricca kermesse di eventi dedicata al tema “Nutrire il pianeta”. Tra gli ospiti d’onore dell’Università di Milano Bicocca l’attivista indiana Vandana Shiva, che ha tenuto la sua “lezione” il 16...
Il vecchietto che mette in discussione il brevetto
posted by Alessandra Bosia
Ancora una volta l’oggetto del contendere è la soia Roundup Ready della Monsanto di cui avevamo già parlato. L’antefatto. Nel 2007, il Signor Bowman, eccentrico agricoltore dell’Indiana, è stato portato in tribunale dalla multinazionale per aver utilizzato per otto stagioni consecutive i semi ottenuti da un lotto iniziale di Roundup Ready regolarmente acquistato. Monsanto pretendeva che l’agricoltore pagasse le royalties non solo sui semi di prima generazione, ma anche sui semi di quelle successive, sostenendo che, nel caso di tecnologie che si autoreplicano naturalmente come i semi, il diritto di esclusiva conferito dal...