All’inizio del 2009, un’azienda americana produttrice di burro d’arachidi e altri ingredienti a base di noccioline ordinò uno dei ritiri dal mercato più imponenti degli anni recenti. Il richiamo dal mercato coinvolse ben 3900 prodotti; ben 350 aziende diverse utilizzavano come ingredienti prodotti della Peanut Corporation of America (PCA). Non si trattava di un’azione precauzionale: la contaminazione del burro d’arachidi con Salmonella Typhymurium stava già seminando infezioni e decessi per gli tutti gli Stati Uniti. Secondo le stime, le persone coinvolte finiranno per essere almeno 714 (infezioni), nove i...
Ne hanno salvati più del 118
posted by Luca Bucchini
Davanti all’inaccettabile protesta allo stabulario di Via Vanvitelli a Milano, che Prometeus ha documentato, resto con l’impressione che quando, al di là delle ragioni e dei sentimenti, una qualunque causa perde la testa nel fanatismo che tutto legittima, finisca sempre per perdere di vista le sue ragioni e di esprimere una rabbia che con il problema c’entra poco. Nel caso specifico non mi stupirei che, almeno ai più aggressivi, interessi più combattere il “nemico” che migliorare le reali condizioni degli animali. Valuto spesso l’esito di studio animali, e non lo faccio a cuor leggero. Ricordo come una...
Tempo di pagelle per la sicurezza alimentare in UE
posted by Luca Bucchini
Forse per evitare confusioni con le pagelle scolastiche, la “pagella” del sistema di sicurezza alimentare europeo arriva in anticipo, ad Aprile. Riguarda però non l’anno della sicurezza alimentare in corso, ma un periodo chiusosi un anno e mezzo prima: il 2011. Si tratta del rapporto di EFSA (Autorità europea di sicurezza alimentare) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sugli andamenti e le fonti – accorciando il titolone – delle malattie trasmesse dagli alimenti. Il paragone alla pagella è ovviamente forzato perché non sempre, anche quando i dati ci sono, si può...
Quando Escherichia coli diventa cattivo
posted by Luca Bucchini
Come nelle storie di fantascienza, anche le creature più miti possono produrre mutanti pericolosissimi. Di recente nelle cronache delle Food Wars, ho scritto di uno dei grandi nemici nell’ambito della sicurezza alimentare, Listeria monocytogenes. L’altro super-cattivo è un ceppo di Escherichia coli. Con la perdita e soprattutto acquisizione per via orizzontale di 1,4 Mb di DNA soprattutto profagico, da benigno abitante del nostro intestino e docile strumento di laboratorio, è diventato un patogeno terribile. Non si tratta in realtà di un singolo nemico, ma di una vera banda che va sotto il nome collettivo di EHEC...
Listeria, un contaminante “tipico”
posted by Luca Bucchini
Listeria monocytogenes è uno dei più insidiosi patogeni alimentari con cui l’industria alimentare si è confrontata negli ultimi trent’anni. Ovviamente, trent’anni significa che, per alcuni, è ancora oggi da trattare come un problema nuovo, visto che non ne parlavano i professori quarant’anni fa, quando hanno studiato. In realtà, è dagli anni ottanta del secolo scorso (1980 e seguenti, per intenderci) che si sa che questo microrganismo Gram positivo, già noto alla batteriologia dagli anni ’20, può colonizzare gli alimenti anche a basse temperature e, se ingerito da persone con il sistema immunitario...