Academia.edu è una delle piattaforme più usate per condividere articoli di ricerca online. Grazie all’eccellente ottimizzazione del sistema di ricerca Academia.edu offre una visibilità in rete decisamente superiore a quella che si può ottenere attraverso un blog personale o utilizzando altri strumenti di condivisione. Anche se Academia.edu è pensata per promuovere gli articoli pubblicati in riviste scientifiche, la sua vera utilità per un ricercatore, sta nella possibilità di condividere la letteratura secondaria: paper, poster o presentazioni di un convegno, dispense didattiche, articoli pubblicati nei media, libri, tesi o...
Fondi premiali? In Italia, NO, grazie.
posted by Simone Maccaferri
La storia di cui scrivo oggi è, a mio avviso, una delle classiche saghe all’italiana riguardanti le politiche economiche e la governance dell’Università. Una storia che, a seconda di come la vogliate interpretare, può essere raccontata e compresa sotto vari punti di vista. La scorsa settimana, con soddisfazione, lessi sul Sole 24 Ore: “Legge di stabilità promossa dai rettori: per la prima volta non ci sono tagli”. Una svolta pressoché epocale, visto che in questi anni in cui ho frequentato l’Università, quasi mai ricordo di finanziarie generose verso il mondo accademico, e quasi sempre – anzi – ricordo di levate di scudi...
Google plus e Slideshare, il poster scientifico di...
posted by Cristina Rigutto
Google Plus e Slideshare, uno strumento nuovo e uno vecchio, ma entrambi molto efficaci per allungare la vita del proprio poster. Iniziamo dal più noto Slideshare, un servizio di condivisione di presentazioni, che recentemente ha inserito la possibilità di inserire infografiche diventando lo strumento ideale per caricare file “pesanti” come l’immagine di un poster. Perchè dovremmo caricare il poster scientifico su Slideshare? Perchè la diffusione del nostro lavoro contribuisce a farci conoscere anche al di fuori del nostro ambito di ricerca: dall’industria privata e, perchè no, dai giornalisti che cercano...
Genova, una città per la scienza
posted by Federico Baglioni
Ieri, mercoledì 23 Ottobre 2013 c’è stata l’inaugurazione del Festival della Scienza di Genova che ha ormai compiuto dieci anni. Il programma è davvero ricco di laboratori per grandi e piccoli, di mostre, di interventi e dibattiti dove si parlerà, ad esempio, di OGM, delle previsioni dei terremoti e della sperimentazione animale. Ci sarà occasione anche per discutere del ruolo dei festival scientifici, delle difficoltà di chi vuole percorrere la carriera del divulgatore scientifico e di cosa voglia dire fare festival di qualità. Sarà, dunque, una settimana (lunga) ricchissima di eventi e che serviranno anche a ricordare che la...
Il font giusto per comunicare la ricerca
posted by Cristina Rigutto
Il font è come l’abito, può trasmettere autorevolezza e fiducia o, al contrario, far percepire il nostro lavoro come poco credibile. I font rappresentano il “tono di voce” di un testo, influenzano il modo in cui leggiamo, e la nostra percezione dell’informazione. Pensiamo al Comic Sans, ritenuto il font meno credibile in assoluto. Basta seguire lo stream su Twitter di una qualsiasi conferenza per accorgersi di quanto spesso viene contestato e deriso l’uso del font Comics Sans nelle presentazioni, ma se cerchiamo una conferma ufficiale ci basta leggere le circa 50 ricerche e tesi sull’argomento o i...
La scienza sta davvero male?
posted by Simone Maccaferri
Nel numero di questa settimana, il periodico britannico The Economist ha pubblicato un interessante, e provocatorio, editoriale “How science goes wrong” in cui vengono passate in rassegna una serie di criticità dell’attuale sistema di auto-regolamentazione del mondo scientifico. “La ricerca scientifica ha cambiato il mondo, ed ora deve cambiare se stessa” asserisce la rivista inglese. Quali sono i problemi riportati? Il nucleo della questione è la credibilità della scienza agli occhi del mondo esterno, prerequisito fondamentale per poter richiedere che le evidenze scientifiche siano la base per le politiche del nostro secolo....
Il Poster si vota con un like
posted by Cristina Rigutto
La nuova sfida della presentazione dei poster passa per la Igert Poster Competition. Giunta al suo terzo anno di attività, la competizione coinvolge annualmente centinaia di studenti e ricercatori statunitensi. Il format è particolare: i partecipanti devono preparare un poster da presentare ad un pubblico di formazione scientifica, e un video di 3 minuti per spiegarne i contenuti ad un pubblico indifferenziato. Ma non basta presentare la propria ricerca , bisogna anche contestualizzarla ovvero presentarla in termini di applicabilità reale. Lo scopo della competizione è di promuovere la ricerca scientifica innovativa presso il grande...
Lo shutdown colpisce anche noi?
posted by Simone Maccaferri
Gli Stati Uniti sono da sempre il nostro punto di riferimento. Politico, anche se forse più in passato che oggigiorno, imprenditoriale, economico, scientifico-tecnologico. L’America è da sempre nelle prime posizioni in qualsiasi graduatoria su scienza, università, ricerca, innovazione. Quando però ho sentito il duro atto d’accusa del Presidente Obama verso i repubblicani, lunedì scorso, ho pensato alla stranezza di questa situazione surreale che viviamo: un’America in cui inizia a rivedersi la ripresa, costretta a mettersi in stand-by in attesa del raggiungimento di un accordo sul bilancio fiscale 2014. Ma, prima di tutto,...