Comunicare la ricerca. L’esempio di Sciworth...

Perchè un ricercatore dovrebbe comunicare la ricerca al grande pubblico? I motivi sono diversi, ma tutti collegati tra loro: Nessuna ricerca è interessante per le persone fino a che non ne sentono parlare. La ricerca desta interesse quando se ne comprendono applicazioni e utilità Le informazioni fornite direttamente dallo scienziato sono più precise e suscitano più fiducia Le persone interessate alla scienza ritengono che il governo dovrebbe finanziare la ricerca E’ più facile che venga finanziata una ricerca attorno alla quale si è già creata un’opinione pubblica Queste motivazioni sono alla base della recente nascita...

La Sapienza non è mai troppa.

Purtroppo non passa giorno che non compaia su qualche giornale degno di nota un articolo che, dal punto di vista scientifico (e non solo), lasci fortemente a desiderare. Molte le declinazioni: inesattezze, dichiarazioni più o meno sconcertanti o elogio di pratiche o “invenzioni” rivoluzionarie, ovviamente taciute dalla “scienza ufficiale”. Per fortuna ci sono le Università che, seppur con tutti i problemi di fondi, di burocrazie e di baroni, riescono a “sfornare” cervelli che poi, generalmente, si chiudono a vita in qualche laboratorio in attesa di tempi migliori o, se possono, emigrano. Purtroppo,...

Il metodo Vannoni e il metodo scientifico

Ieri sera, a Le Iene, è andata in onda un’altra puntata dedicata al caso della piccola Sofia e dello scandaloso rifiuto delle cure da parte delle istituzioni. Quando vengono mandati in onda servizi strappalacrime che parlano di bambini gravemente malati ai quali “sono state vietate le cure”, è difficile non rimanerne emotivamente coinvolti e gridare allo scandalo. La storia della piccola Sofia, bambina affetta da una grave malattia neurodegenerativa congenita, inizia mediaticamente con la diffusione in TV di questo servizio  che ha scatenato feroci proteste e una campagna (specie sul web) che, solo per gli addetti al settore,...