ANBI sta seguendo con viva preoccupazione quanto sta avvenendo in tema di riordino delle professioni sanitarie così come configurato dalla legge 3/2018. Tale riordino, secondo le interpretazioni correnti promosse dagli Ordini, infatti andrebbe ad impattare in modo significativo non solo su chi realmente svolge una professione sanitaria, ma anche su tutti gli altri laureati, a partire da coloro che si occupano di ricerca o operano in industria, i quali sarebbero – secondo tale interpretazione – obbligati all’iscrizione all’Ordine diversamente da quanto avviene oggi. ANBI ritiene che il ruolo degli Ordini sia fondamentale per...