Kary Mullis è stato una figura controversa, tra le altre cose anche per le sue posizioni su AIDS e cambiamento climatico decisamente diverse da quelle della comunità scientifica. Sfortunatamente molto simili a quelle di alcuni personaggi ben noti alla politica di oggi. Non credo sia per questo però che Mullis, premio Nobel per la chimica nel 1993, sia stato ignorato dalla maggior parte dei giornali e, ahimè anche da riviste scientifiche più famose. E questo forse è ancora più preoccupante. Dovrebbe essere ovvio, ma la messa a punto della PCR da parte di Kary Mullis, che gli ha valso il Nobel, ha cambiato la storia, non solo...
In memoria di Kary B...
posted by La Redazione
Lo scorso 7 agosto il padre della PCR, e premio nobel per la chimica del 1993, Kary B. Mullis ci ha lasciati. E’ venuta a mancare una delle figure più controverse e fuori dal comune alla base dello sviluppo delle biotecnologie a livello mondiale. Prometeus vuole ricordarla...
#DNADay: è possibile una vita senza DNA?
posted by Simone Maccaferri
Lo scorso 25 aprile è stato il #DNAday. Una ricorrenza bella e con quel non so che di romantico che rappresenta la magia della doppia elica per noi biotecnologi. Una ricorrenza importante però anche per tutti i non del mestiere. La scoperta del DNA, avvenuta 60 anni fa, ha infatti aperto le porte ad un nuovo mondo, quello della biologia molecolare, che ha avuto un impatto fortissimo sulla vita di tutti noi. Dopo la scoperta della struttura del DNA, pubblicata nel 1953 sulla rivista Nature, ben 18 Premi Nobel per la Medicina sono stati insigniti a scienziati le cui scoperte non sarebbero state possibili senza quel breve manoscritto, che...