Mentre lo Stato italiano sponsorizza test clinici su bambini pur senza solidi dati pre-clinici, l’Unione Europea si preoccupa di rafforzare le tutele a favore di chi viene reclutato in un test clinico, di rendere i dati sulle sperimentazioni più trasparenti e di fornire informazioni corrette a medici e pazienti. La settimana scorsa, la Commisione di Sanità Pubblica del Parlamento Europeo ha ascoltato le ragioni di Glenis Willmott (Laborista – UK) che ha proposto dettagliati cambiamenti all’attuale regolazione sui test clinici, che, a dire di osservatori internazionali, erano quanto meno urgenti. Perché, c’era un problema? Una...