Dopo essermi occupato dei consigli natalizi nell’ultimo post, nel clima vacanziero, mi occupo, spero con la dovuta leggerezza, di diete “alternative”. Sia chiaro che ognuno mangia come vuole, e crede a quello che vuole, quando non ci sono bambini di mezzo. Convincersi che il glutine è un veleno, o che i carboidrati sono più dannosi dell’arsenico, o invece che le proteine animali (o il latte, o la carne, o la soia) sono peggio delle sigarette, purché non si finisca per denutrire la prole, è una libertà intoccabile: rivela forse, almeno a volte, poco spirito critico, ma avere il Ministero dell’Alimentazione...