Io, schedato per essere messo a tacere (preventiva...

Ieri sono andato all’incontro, organizzato da Nelcuore.org alla Camera dei Deputati, intitolato “La ricerca scientifica senza animali per il nostro diritto alla salute”. Per partecipare ho fatto regolarmente richiesta il giorno prima per mail. La richiesta mi è stata confermata. Per quale motivo sono andato? Credo che un argomento così importante e delicato necessiti di dialogo e di confronto, specie tra coloro che la pensano in maniera diversa; si può sempre imparare qualcosa (e in effetti ieri qualcosa l’ho imparato). Inoltre, essendo biotecnologo e aspirante giornalista scientifico, credo fosse un’ottima...

I dubbi di Davide

Il Prof. Davide Vannoni ha recentemente commentato la ricerca di Naldini pubblicata su Science, dove il team di ricercatori riporta con successo due terapie geniche usate per correggere malattie degenerative del sistema immunitario. La ricerca è stata pubblicata in due distinti articoli per un totale di sei bambini a stadi pre-sintomatici delle malattie di Wiskott-Aldrich e leucodistrofia metacromatica. Entrambe queste sindromi risultano da un singolo, ben identificato, gene non funzionante che gioca un ruolo essenziale nella creazione delle difese dell’organismo. Le cellule del sistema immunitario di questi bambini sono difettose e...

Niente di nuovo dalla politica, qualcosa di nuovo ...

Se qualcuno sperava che col nuovo Governo e con le nuove forze entrate in Parlamento potessero cambiare le posizioni dei politici sugli argomenti scientifici, possiamo dire che si sbagliava. Meno di due settimane fa, ad esempio, sono stati proposti da alcuni Senatori, e approvati dalla Commissione Politiche Europee del Senato, degli emendamenti sulla sperimentazione animale che stanno fortemente preoccupando la comunità scientifica e i ricercatori italiani poiché mettono a serio rischio la ricerca biomedica, la didattica e perfino la comune pratica clinica, al punto da aver spinto alcuni di noi ad andare fino a Roma per almeno provare a...

Pro-Test: no alla le...

Pro-test comunica attraverso la sua pagina Facebook che non parteciperà al dibattito con Fermare Green Hill previsto per il prossimo lunedì presso l’Università di Milano. Pur ribadendo che un dialogo è necessario, sottolineano però che esso non può avvenire ospitando presso...

E’ giusto sper...

Si segnala che il prossimo 20 maggio alle ore 14.30 presso l’Università di Milano si dibatterà se sia giusto o meno  sperimentare sugli animali. Interverranno: -Lorenzo Lo Prete, Fermare Green Hill -Massimo Tettamanti, Consigliere Scientifico I-Care -Alberto Ferrari, Pro-Test...

Mettiamoci in gioco, per fermare la lotta alla sci...

Sabato 20 Aprile, un gruppo di attivisti del Coordinamento “Fermare Green Hill” ha occupato lo stabulario del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Milano, come già ampiamente raccontato da Prometeus. Questo è stato solo l’ultimo atto di una serie di iniziative che, negli ultimi mesi, hanno avuto come denominatore comune un crescente sentimento anti-scientifico. Un succedersi di episodi, dalla banale creazione di pagine Facebook alla nascita di veri e propri siti e iniziative che cercano di promuovere pseudo-verità e certezze gettando discredito su chi di ricerca e scienza si occupa quotidianamente. Dal...

L’11ma domanda di Dibattito Scienza

Settimana scorsa avevo esordito nella mia nuova rubrica con un segno di speranza nei riguardi della politica per quanto riguarda le biotecnologie. Non era mia intenzione, in realtà, tornare sull’argomento.  Il caso vuole, però, che ieri su facebook comparisse un link sponsorizzato da una candidata che lanciava un messaggio proprio sugli OGM. Lo so sono ripetitivo, ma non ho resistito e ho pensato: visto che tra le domande di Dibattito Scienza era rimasto escluso nel sondaggio proprio quell’argomento, e che tanti avrebbero voluto invece avere anche quello tra le dieci finali, perchè non andare a cercare di capire un...

Politiche di Scienza

“Pensiamo al trattamento delle biotecnologie: abbiamo una normativa sospettosa a prescindere verso l’innovazione, proibendo l’utilizzo delle varietà transgeniche autorizzate a livello comunitario e impedendo la sperimentazione in campo. Il triste caso dei campi dell’Università della Tuscia distrutti recentemente è un esempio di quanto certe decisioni vengano prese in modo tutt’altro che razionale; fatto che è peraltro frutto di inadempienze ministeriali che dovrebbero far riflettere anche sulla burocrazia italiana. Tutto questo deve finire: l’Italia, che fino a una decina di anni fa era forte sul fronte...