Divulgazione scientifica a portata di tutti con St...

Spesso con la chiusura di un convegno si spegne anche l’attenzione sui temi di molte conferenze. Chi ha un sito o un blog, può continuare la conversazione online, ma chi non ha il tempo di gestirne uno, difficilmente riesce a riorganizzare i contenuti che ha discusso e diffonderli attraverso i social media. Selezionare i link uno a uno e condividerli su Twitter, Facebook, Gplus è, infatti, un inutile dispendio di tempo e di energie. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a dare visibilità al nostro lavoro, ma solo che dobbiamo cercare uno strumento che ci permetta di raccogliere senza fatica tutti i riferimenti che ci...

Come si twitta (bene) una conferenza

Nelle conferenze scientifiche d’oltreoceano, nel pass, accanto al vostro nome viene stampato anche il nickname dell’evento su twitter. In Italia ancora non succede spesso, ma si sta comunque consolidando sempre più l’abitudine di “tuittare” in tempo reale i contenuti delle sessioni. Ma come si “twitta” (bene) una conferenza? La prima regola è quella di prediligere la qualità alla quantità. Non facciamoci prendere dall’irrefrenabile desiderio di pigiare sui tasti, ma scriviamo come se ogni tweet ci costasse un euro. Questo ci obbliga a riflettere su ciò che scriviamo. Cerchiamo di seguire un filo...

Il decalogo per l’aspirante blogger

La scienza è sempre più oggetto di dibattito e come ricercatori a volte vorremmo poter dire la nostra. Un buon modo per farlo potrebbe essere quello di aprire un blog, ma come si fa? Proviamo a seguire questo decalogo per blogger. Scegliamo un argomento che ci appassiona, del quale ci piace discutere e sul quale ci teniamo continuamente informati. Deve essere un argomento sul quale non temiamo di confrontarci con gli altri. Definiamo i nostri obiettivi. Vogliamo scrivere per farci conoscere, magari in vista della pubblicazione di un libro? Vogliamo offrire aiuto alle persone su un argomento? Desideriamo fare informazione per cambiare...

Poster scientifici, meglio se grafici

Un’immagine vale mille parole, chissà quante volte ce lo siamo sentiti ripetere. Ma, per qualche strano motivo, quando dobbiamo presentare ad altri il nostro lavoro preferiamo le parole. In un poster, tuttavia, spazio per le parole non ne abbiamo molto, inoltre, se vogliamo attirare la curiosità del pubblico, difficilmente riusciremo a farlo con paragrafi compatti di testo. Meglio usare elenchi, diagrammi e grafici. Proviamo allora a rendere più accattivante il nostro poster e a migliorarne la leggibilità, in questo modo: Manteniamo pure il blocco di testo per l’introduzione, ma se in questa sezione descriviamo gli obiettivi della...

Installare la “bibliografia” in Word

Se siamo abituati a scrivere i nostri articoli con l’editor di testo Word, e cerchiamo un’ alternativa ai software bibliografici per inserire nel documento le citazioni in stile Vancouver,  BibWord è lo strumento che fa per noi. Il sito offre, infatti, la possibilità di accedere ad un set di stili da installare in Microsoft Office Word, tra i quali, appunto Vancouver, il più usato nell’editoria scientifica. Per l’installazione andiamo sul sito BibWord e clicchiamo su Vancouver per avviare il download del file. Selezioniamo quindi file scaricato “Vancouver.XSL” , e spostiamolo nella cartella [stili] di...

Social media x ricercatori

Con l’affermarsi del libero accesso alle pubblicazione scientifiche, e l’ampia  disponibilità di strumenti digitali, cresce anche l’adozione di nuovi modelli di diffusione dei contenuti e della loro valutazione. Primi fra tutti i social network, che sviluppano strumenti atti ad assolvere il delicato compito di accompagnare la diffusione dei contenuti scientifici in modo sempre più aperto, internazionale e interdisciplinare. Dai social media generalisti a quelli specialistici, passando per quelli tematici l’offerta è sempre più ampia, e per scegliere quello che fa al caso nostro dobbiamo prima determinare qual’è...

La comunicazione scientifica passa per Science OnL...

Science Online non è il solito convegno di comunicazione scientifica, è qualcosa di più. A Science Online non ci si iscrive, si può solo inserire il proprio nome in un form e sperare di essere tra i fortunati estratti a sorte per partecipare a questo evento organizzato dai protagonisti della comunicazione scientifica statunitense, che quest’anno si è tenuta a Raleigh in Carolina del Nord, dal 31/1 al 2/2. Science Online è diverso anche per il format delle sessioni, qui  non ci si siede ad ascoltare uno speaker, qui tutta la platea partecipa condividendo esperienze, buone pratiche, dubbi e conoscenza. Il calendario è ricchissimo e...

un baby Neanderthal?

Nei giorni scorsi ha fatto clamore la notizia che fosse attivo, presso Harvard, un progetto con l’obiettivo di far nascere un baby Neanderthal. A rendere più surreale la vicenda anche la supposta ricerca di una volontaria che portasse a termine l’insolita gravidanza. Come...