Su Food Wars ed altrove, parliamo spesso di rischio alimentare, cioè, intuitivamente, di qualcosa che, passando dagli alimenti, ci possa fare male. Da un punto di vista tecnico, però, quei rischi teorici sono pericoli. C’è una possibilità teorica accertata – un pericolo – di far danni alla salute, ma ancora non sappiamo se e quanto spesso succederà, cioè che rischio c’è. Bisogna condurre una vera e propria valutazione del rischio per passare da un pericolo che si è identificato (per esempio, l’epatite E di cui si parlava poco tempo fa qui e sul Corriere Salute) ad una stima del rischio. Da manuale, la...
La scienza oltre YouTube
posted by Cristina Rigutto
DNAtube, è uno dei siti di video scientifici più completi. Si propone come supporto ai testi per aiutare la comprensione di concetti biologici complessi attraverso spiegazioni video, slide, animazioni. Lezioni e seminari di aggiornamento sono catalogati per canali tematici, si possono esplorare effettuando la ricerca per area disciplinare, per Ateneo, o per gruppi di argomenti. JoVE ,The Journal of Visualized Experiments (JoVE) è la prima rivista scientifica che pubblica articoli video in peer review. Indicizzata in PubMed pubblica articoli video sui metodi sperimentali nelle scienze biologiche, chimiche e mediche. Trattandosi di una...
Epatite E, alimenti e gestione del rischio
posted by Luca Bucchini
Ci sono meccanismi che mi incuriosiscono, ad esempio Quand’è che ci si accorge che un dato, un esito sperimentale, un’informazione può essere un problema? Come fa una convinzione, basata sui fatti, di uno o pochi individui a diventare una consapevolezza diffusa ed accettata che richiede risposte pratiche da parte delle autorità? Certamente la comprensione di questi processi è utile a chiunque (si spera a fin di bene) voglia aumentare la consapevolezza collettiva su un problema che crede di aver individuato. Al di là della prospettiva individuale, un progetto a cui ho avuto la fortuna di collaborare ha indagato su come si...
I biotecnologi alla conquista di Pinterest
posted by Cristina Rigutto
Pinterest è una specie di album virtuale dove incolliamo le nostre figurine, sempre virtuali. Il tema dell’album lo possiamo decidere noi, possiamo tenerlo gelosamente privato, renderlo pubblico e anche invitare altri a scambiare figurine nel nostro album. Almeno così l’ho sempre inteso io. Ma recentemente, esplorandolo più a fondo mi sono resa conto che il mondo scientifico, e in particolare i biotecnologi ne fanno un uso professionale. C’è chi lo usa per documentare la vita di laboratorio, non solo con foto di gel, eppendorf, colture cellulari e cavie, ma anche con foto che dimostrano che i ricercatori non sono entità...
Pesto con botulino: è andata bene
posted by Luca Bucchini
Non c’era probabilmente nessuna tossina botulinica nel lotto di pesto alla genovese, con basilico genovese DOP, scadenza 9 agosto 2013 e numero 13G03, che ha portato più di 100 persone a recarsi al pronto soccorso in tutta Italia. Dei 100, 10 sono stati inizialmente ricoverati in ospedale; 8 sono stati poi mandati a casa; nessuno ha avuto sintomi che suggeriscano botulismo (visione doppia, sfocata, palpebre cadenti, difficoltà respiratorie, e così via). Le prove sui prodotti e su campioni umani sono ancora in corso: i primi esiti sono negativi. La tossina non è ancora stata trovata in nessun campione. Non si è trattato però di...
Epatite A: quale ruolo per gli scienziati?
posted by Luca Bucchini
Come credo sia chiaro a chi segue Prometeus, l’eco mediatico di una notizia, specie quando la scienza è coinvolta, molto spesso non è spesso proporzionale alla sua importanza puramente tecnica, o alla sua rilevanza per la salute e la vita dei cittadini. Ho parlato tempo fa dell’epidemia di epatite A e della relativa nota ministeriale. Poi non ho aggiunto altro, non solo per una forzata vacanza da Food Wars, ma proprio perché di notizie non ne sono state diffuse da media ed autorità, fino a due giorni fa. Il silenzio è stato rotto pochi giorni fa da una pubblicazione scientifica comparsa su Eurosurveillance, che riporta i...
Twitter per (web)editori scientifici
posted by Cristina Rigutto
I social media, contrariamente al sistema di citazioni e di impact factor, offrono il vantaggio di permettere di verificare, quasi in tempo reale, la diffusione nel mondo accademico di articoli scientifici e non. Lo sostiene il manifesto Altmetrics, che misura l’impatto di pubblicazioni all’esterno del mondo accademico, ricerche influenti, ma non citate, e fonti non sottoposte a revisione paritaria. Senza entrare nel merito dei limiti di questo metodo che non garantisce che il numero di persone raggiunte attraverso i social (reach), abbia anche un reale impatto su una pubblicazione, quello che è interessante del...
Citazioni di fonti scientifiche da Twitter
posted by Cristina Rigutto
Non è passato molto tempo da quando le guide di stile sono state aggiornate con le modalità di citazione delle pagine web e delle email, che già vengono revisionate per individuare le regole per citare una fonte presa da Twitter. Ma Twitter è veramente una fonte? I ricercatori staranno rabbrividendo al pensiero che un social possa anche solo lontanamente essere associato ad una fonte, ma non i comunicatori della scienza che attingono quotidianamente informazioni dall’importante mole di conversazioni che viene scambiata via Twitter da giornali scientifici, ricercatori ed enti, e per i quali Twitter può rappresentare una...