Storify è uno strumento che permette di raccogliere contenuti diversi pubblicati online, in un unico contenitore multimediale. Storify deve la sua notorietà a Twitter. All’inizio, infatti, veniva usato per salvare e raccogliere i tweet in un archivio tematico. Nel tempo però il tool si è evoluto permettendo di integrare contenuti diversi quali immagini, video, audio, link, testi. Contemporaneamente si sono differenziati gli scopi per i quali viene usato. Elena Milani, specialista di Storify, ne ha individuati dieci e li ha elencati nel quinto capitolo di “Twitter per Ricercatori“. Li copio (con il suo permesso) qui...
La carriera scientifica abbraccia Twitter
posted by Cristina Rigutto
Una recente indagine condotta da Deborah Lupton del News & Media Research Centre, presso l’Università di Canberra, suggerisce che dottorandi e ricercatori ritengano i social media utili e importanti ai fini professionali. La ricerca Feeling Better Connected: Academics’ Use of Social Media, pubblicata nel giugno 2014 conferma quanto già evidenziato da indagini precedenti, ovvero che Twitter è lo strumento più usato in ambito accademico. Si potrebbe obiettare che questo risultato sia dovuto al fatto che il questionario ha avuto ampia diffusione soprattutto su Twitter, e quindi non dovrebbe sorprendere che il 90% degli...
Comunicare la salute nei social media
posted by Cristina Rigutto
La rete e i social media offrono moltissime opportunità per comunicare la salute ed educare ad uno stile di vita sano. Ne stanno prendendo atto i medici, che sempre più sono presenti in rete per raggiungere i pazienti là dove questi vanno a cercare le informazioni. Uno dei canali web attualmente più usati dalla classe medica per comunicare la salute (e la medicina) è YouTube, per la sua capacità di raggiungere efficientemente vasti segmenti di pubblico. Per capire meglio come usare questo strumento, ho intervistato Antonio Pratesi, (@MDfreerider) medico nutrizionista, che ha appena pubblicato una serie di video brevi e accattivanti...
Citizen Science, come sperimentare insieme: espert...
posted by Cristina Rigutto
Il 15 marzo è stato presentato a Grosseto il primo progetto italiano di Citizen Science. Cos’è la Citizen Science? E’ una forma di collaborazione tra ricercatori e volontari non esperti per la conduzione di progetti scientifici. La Citizen Science non è solo un modo per coinvolgere direttamente ed attivamente le persone interessate alla scienza, ma è anche, e soprattutto, una possibilità per i ricercatori di avviare ricerche che richiedono la raccolta di grandi basi di dati senza aggravi di spesa. Nel mondo esistono già molti progetti di Citizen Science i più diffusi sono : la raccolta di segnalazioni sulle minacce per...
E-book: Un anno di Lab Reporter
posted by Cristina Rigutto
Lab Reporter compie un anno, e per l’occasione tutti gli articoli pubblicati fino ad ora, sono stati raccolti in un unico volume e divisi per argomento, per permettervi una consultazione più rapida. Cliccare sull’immagine per sfogliare o scaricare il fascicolo. Cristina Rigutto on Google...
Comunicare la ricerca. L’esempio di Sciworth...
posted by Cristina Rigutto
Perchè un ricercatore dovrebbe comunicare la ricerca al grande pubblico? I motivi sono diversi, ma tutti collegati tra loro: Nessuna ricerca è interessante per le persone fino a che non ne sentono parlare. La ricerca desta interesse quando se ne comprendono applicazioni e utilità Le informazioni fornite direttamente dallo scienziato sono più precise e suscitano più fiducia Le persone interessate alla scienza ritengono che il governo dovrebbe finanziare la ricerca E’ più facile che venga finanziata una ricerca attorno alla quale si è già creata un’opinione pubblica Queste motivazioni sono alla base della recente nascita...
Scienza a fumetti
posted by Cristina Rigutto
Un anno fa ho iniziato questa rubrica parlando di ScienceOnLine, il maxi convegno sulla comunicazione scientifica che si tiene annualmente a Raleigh (USA). Lì ho affrontato seriamente per la prima volta il tema della comunicazione della scienza a fumetti, un medium poco esplorato da noi, ma che nel mondo anglosassone è ampiamente utilizzato con ottimi risultati soprattutto nel campo della comunicazione medica rivolta ai giovanissimi; l’esempio più noto: MediKidz. Se ne parlerà anche quest’anno, una delle sessioni titola infatti, “Science + Comics + Internet: Continuing the Conversation”, a conferma che...
Comunicare la ricerca nei blog
posted by Cristina Rigutto
Qualche anno fa avrei iniziato questo post dicendo che il primo passo da fare per comunicare la ricerca scientifica è individuare il pubblico di riferimento. Oggi non abbiamo la possibilità di conoscere il nostro pubblico, o almeno non come avveniva prima dell’avvento dei social media. Oggi, attraverso le condivisioni su Facebook, Twitter, Google plus, i nostri articoli raggiungono le persone più disparate, e il nostro pubblico di riferimento potrebbe essere una nicchia piccolissima rispetto a tutte le persone che ci leggono realmente. Definire il pubblico non è più importante? No, lo è ancora, ma dobbiamo modificare il nostro...