L’incontro tra scienziato e malato

Ormai sulla vicenda Stamina si è detto quasi tutto, forse quello che manca è una riflessione, non tanto sulla (mancanza) di validità scientifica e nemmeno su Le Iene, famose per aver lanciato il caso e per averlo, anche recentemente, ripreso in modo poco rigorosi qui e qui. La riflessione che manca è su di noi: Potevano, gli scienziati, gestire meglio la vicenda? Io credo di sì e lo dico con profonda amarezza e con la consapevolezza anche di quanto i media poco aiutino una corretta informazione scientifica, e di quanto la politica non consideri, se non quando fa comodo, il parere della comunità scientifica. Però ha riguardato gli...

Una settimana da paura (per la scienza)

E’ stata una settimana ricca di avvenimenti, alcuni dei quali, in tutta sincerità, avremmo preferito non dover commentare. Vediamo di riassumere. Abbiamo cominciato con gli EXPO days scoprendo che perfino in ambito accademico ci sia qualcuno che considera esperto e inviti come tale chi esperto non è: è il caso di Vandana Shiva, chiamata a parlare di OGM dal comitato scientifico dell’EXPO e dall’Università degli Studi – Bicocca. Come già fatto notare, da un ‘Università ci si aspetterebbero ben altri nomi, non certo un’attivista che, ogni volta che le si presenta l’occasione, parla di OGM...

Caso Stamina: cos...

William Arcese, Responsabile dell’Unità Trapianto Cellule Staminali Policlinico “Tor Vergata”, si inserisce nel dibattito attorno alla Fondazione Stamina con una lettera inviata a La Repubblica, in cui, provocatoriamente, si interroga su cosa sia realmente...

Il metodo Vannoni e il metodo scientifico

Ieri sera, a Le Iene, è andata in onda un’altra puntata dedicata al caso della piccola Sofia e dello scandaloso rifiuto delle cure da parte delle istituzioni. Quando vengono mandati in onda servizi strappalacrime che parlano di bambini gravemente malati ai quali “sono state vietate le cure”, è difficile non rimanerne emotivamente coinvolti e gridare allo scandalo. La storia della piccola Sofia, bambina affetta da una grave malattia neurodegenerativa congenita, inizia mediaticamente con la diffusione in TV di questo servizio  che ha scatenato feroci proteste e una campagna (specie sul web) che, solo per gli addetti al settore,...