L’atrofia ottica dominante è una malattia ereditaria progressiva dell’occhio che causa offuscamento alla vista e persino cecità, e si sviluppa in età prescolare. La colpa viene data al mancato funzionamento di un particolare gene: OPA1. La buona notizia è che il gruppo di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco guidato da Luca Scorrano, assieme all’Università di Padova ed a ricercatori del CNIC di Madrid, hanno pubblicato su Cell come questo gene sia responsabile della morfologia dei mitocondri, le piccole centrali energetiche all’interno delle cellule, e come la forma dei mitocondri sia responsabile del loro...
Quanto tempo per una peer-review?
posted by Riccardo Guidi
Non è durata sette giorni la soddisfazione per l’articolo sulla clonazione umana pubblicato la settimana scorsa su Cell. Il lavoro e la rivista sono ora sotto assedio dalla comunità scientifica a causa di errori presenti nella pubblicazione e riportati da un anonimo utente nel sito PubPeer, dove ricercatori possono commentare la letteratura scientifica. Precisazione anti-panico: si, hanno pubblicato un articolo sulla clonazione umana e, no, non è quello che pensate. In biotecnologia medica, la parola ‘clonaggio’ non si riferisce [necessariamente] alla creazione di un gemello, ma alla creazione di cellule che sono gemelle. Queste...
Occhio per occhio tr...
posted by La Redazione
E. coli, P. aeruginosa, Vibrio, Acinetobacter non sono batteri particolarmente simpatici, specie se provocati. Almeno questo è quanto dimostra uno studio pubblicato da Cell. I ricercatori hanno infatti notato che le cellule batteriche combattono tra loro usando una strategia che nella teoria...
SOD1: un super enzim...
posted by La Redazione
La Superossido Dismutasi (SOD1) è da tempo nota e studiata per essere un enzima in grado di proteggere dai danni prodotti dall’ossigeno. Viene usata anche nella cosmetica contro i radicali liberi. In un nuovo studio pubblicato da Cell un gruppo di ricercatori ha oggi dimostrato che il...
Quando la lebbra ti fa la staminale
posted by Riccardo Guidi
Chi ha detto che studiare il batterio che causa la lebbra sia obsoleto? Questa settimana un articolo pubblicato su Cell dimostra come il bacillo responsabile per questa malattia, nota da tempi biblici, (Mycobacterium leprae) abbia la capacità di creare cellule staminali o pluripotenti. I ricercatori hanno scoperto che infettando particolari cellule del sistema nervoso periferico (chiamate Schwann cells) con il batterio M. leprae, si induce la loro ‘riprogrammazione’: le cellule dimenticano di appartenere al sistema nervoso e migrano all’interno del corpo, facilitando la diffusione del batterio senza che il sistema immunitario possa...