Le 2 parole di oggi sono dedicate a uno degli errori più frequenti che i “non del mestiere” compiono nel leggere i dati scientifici, ovvero quello di confondere una correlazione con una causalità. Guardiamo ad esempio questo grafico: Mostra l’andamento nelle vendite di prodotti biologici e il numero di individui diagnosticati autistici. E’ indubbio che queste 2 curve mostrino una forte correlazione. C’è forse qualcuno pronto a sostenere che vi sia anche una causalità tra i 2 fenomeni? Che l’aumento del consumo di prodotti biologici aumenti in modo diretto i casi di autismo? O che i casi di autismo...