Sta girando in rete una petizione, promossa da alcuni biologi e rivolta al Capo dello Stato, che individua nella classe di laurea L02 (Biotecnologie) una delle principali cause per la crescente difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro dei laureati in scienze biologiche e discipline...
Fatti prima che parole
posted by Simone Maccaferri
Lo scorso martedì ho partecipato al programma “Nove in Punto”, condotto da Simone Spetia, su Radio24. In quella puntata si parlava di OGM, traendo spunto dalla semina del mais MON810, da parte di Giorgio Fidenato, diventata legale in seguito ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea. Oggi vorrei fare alcune considerazioni di natura comunicativa, in relazione a come si è sviluppato il dibattito a “Nove in Punto”, e alla coda di contrapposizione mediatica registrata sui social network, Twitter in particolare. Gli OGM sono un argomento affascinante, perché la comunicazione di cui sono oggetto incarna tutti i vizi più che le...
Geni e brevetti in Europa
posted by Alessandra Bosia
Come riportato da Prometeus qualche giorno fa, negli Stati Uniti è stato deciso che i geni “naturali” non sono brevettabili. C’è da chiedersi perché sulla questione non vi sia stato un analogo dibattito da questa parte dell’oceano, in Europa. La risposta sta nel fatto che in Europa la brevettabilità dei geni è stata regolamentata e armonizzata tramite la Direttiva 98/44/EC, un documento inizialmente proposto nel 1988 e approvato dal Parlamento Europeo soltanto nel 1998 dopo un lungo dibattito che è servito a sciogliere le diverse questioni etiche coinvolte. Il governo dei Paesi Bassi, supportato da Italia e Norvegia,...
La semina OGM di Fidenato sia solo l’inizio
posted by Simone Maccaferri
L’Italia è lo Stato Membro con il più lento processo di recepimento delle Direttive europee e con il più alto numero di procedure d’infrazione aperte, attualmente quasi cento. Un problema trasversale, riportato recentemente dai media, che riguarda principalmente i temi economici, ambientali ed agricoli. Uno dei temi scottanti, che vedono l’Italia e l’Unione Europea marciare in maniera non unitaria e su binari paralleli, è quello degli organismi geneticamente modificati (OGM). È di questi giorni la notizia, riportata da Prometeus, della semina di mais OGM da parte del noto agricoltore friulano Giorgio Fidenato. Questo atto...
#italy4science a Roma: Calvin&Hobbes, i mostr...
posted by Luca Bucchini
In rispettosa e lunga fila per porre una domanda. Questa è l’immagine (qui l’articolo intero) che mi resta dall’incontro di Roma di #italy4science, cui ho partecipato per parlare di OGM nel contesto più generale della sicurezza alimentare. Insieme a questa, non si dimentica quella del bambino di seconda elementare che ritira un libro come premio per essere stato tranquillo per tre ore ad ascoltare uno stimolante, ma complesso, dibattito (questa premiazione, e tutta la chiacchierata, è raccontata dall’ottima moderatrice Silvia Bencivelli qui). La sensazione è che, nonostante dibattiti in TV, mille canali del...
Un nome per il milit...
posted by La Redazione
La guerra non è mai bella anche perché, tra i suoi effetti nemmeno troppo collaterali, prevede l’uccisione violenta di persone. In molti casi le vittime dei conflitti finiscono tra i militi ignoti o nelle fosse comuni in quanto, spesso a causa della brutalità della loro morte, non...
L’Università B...
posted by La Redazione
Dopo l’invito da parte dell’Università di Milano Bicocca, in qualità di esperta, dell’attivista Vandana Shiva, e dopo averla invitata anche a collaborare alla realizzazione del Cluster del Riso in EXPO2015, Prometeus ha provato a più riprese a contattare per...
Orrore degli orrori: sperimentazione animale OGM
posted by Luca Bucchini
Se gli OGM sono un orrore, e se ogni forma di sperimentazione sugli animali è un orrore sempre e comunque inaccettabile, fare sperimentazione animale su topi transgenici, per di più solo per verificare la sicurezza di additivi alimentari, dovrebbe essere l’orrore degli orrori. Per giudicare però dovremmo parlare di fatti. Uno degli additivi alimentari più controversi è l’edulcorante aspartame. Leggende metropolitane, guerre a colpi di Report (a mio giudizio poco d’informazione e molto scandalistico, a danno di persone perbene), cospirazioni, un istituto italiano come il Ramazzini in prima fila a lanciare ripetutamente...