Oggi i ricercatori scenderanno in piazza per difendere la ricerca biomedica italiana da alcuni emendamenti animalisti che sono riusciti a trovare supporto politico. Il rischio, se approvati, è di compromettere non solo lo sviluppo di nuove terapie, ma anche di mettere fuorilegge pratiche mediche consolidate ed efficaci come il trapianto di valvole cardiache biologiche. Lasciatemi dire che però questo, a mio modesto avviso, non è il nostro principale problema. Questo è, se vogliamo, solo l’esito, l’epifenomeno, di un qualcosa che non funziona ad un livello più profondo nel sistema paese. Cerco, in 2 parole, di spiegarmi. Lo...
Una proposta per la Scienza in Italia
posted by Francesco Lescai
Volevo scrivere subito dopo lo shock del voto alla Camera sulla mozione anti OGM, un voto, ricordiamolo, preceduto da una bella mobilitazione di base sulla rete che ha visti coinvolti cittadini, scienziati, giornalisti e i tanti che credono che la scienza debba far parte del meccanismo con cui si prendono le decisioni in Italia. È difficile però scrivere dopo aver letto le parole di Marco Cattaneo, o di Roberto Defez (con cui ci troviamo da troppo tempo nelle stesse battaglie, e anche questo è indicativo), o di Andrea Capocci. Chi mi conosce sa benissimo che in molte di queste occasioni me la sono presa più con gli scienziati che con i...
OGM: (ri)iniziano le devastazioni
posted by Federico Baglioni
Era prevedibile e, anzi, sarebbe quasi stato strano il contrario. Giorgio Fidenato, l’agricoltore che ha seminato Mais OGM Mon810 in un piccolo appezzamento di terra a Vivaro (Pordenone), ha fatto sapere che una porzione di uno dei suoi campi OGM è stato distrutto nella notte da(i soliti) ignoti. Un brutto gesto che non ha nulla da dire, almeno di costruttivo. E temo che, come al solito, tutt’al più verrà derubricato a “disobbedienza civile”. Da settimane tante persone, su facebook e altrove, avevano mostrato la volontà di distruggere i campi di Fidenato. Senza pudore, senza dubbi. Non c’è da stupirsi....
Valutare, si può!
posted by Simone Maccaferri
Il 16 luglio scorso, l’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca ha presentato il rapporto finale sulla Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR 2004-2010), sui cui limiti ed opportunità avevo già scritto su Prometeus qualche tempo fa. Leggendo i rapporti e la rassegna stampa, pensavo sarei riuscito a farmi una idea un po’ più chiara su come le Biotecnologie italiane siano valutate nel complesso della ricerca svolta nel nostro paese. Pensiero che si è rivelato ardito. Le valutazioni, infatti, fra comparazioni, segmentazioni in dimensioni delle università e separazione fra accademia e centri di...
Un futuro per le scienze agrarie?
posted by Federico Baglioni
Quando avevo iniziato a studiare biotecnologie qualche anno fa, sapevo in fondo a che cosa andavo incontro. Già erano tante le persone che mi dicevano che il ricercatore è sottopagato, che non conviene, che il sistema universitario non è meritocratico, ecc. Di certo non il modo migliore per invitare un giovane “maturato” a entrare in un simile settore. Della serie: “se puoi, stacci lontano”. Eppure, allo stesso modo di tanti altri, col tempo mi sono sempre più convinto della mia scelta. Perchè in fondo, parlare di scienza, fare ricerca, scoprire cose nuove e cercare soluzioni per i problemi è qualcosa che mi ha...
#IoStoConLaScienza a...
posted by Simone Maccaferri
Questa sera, alle 20.30 circa, nella trasmissione Zapping 2.0 (@zapduepuntozero) si parla della mozione anti-scientifica sugli OGM, da cui è nata la campagna #IoStoConLaScienza. L’ANBI ha deciso di sostenere questa iniziativa, promossa dalla Federazione Europea per le Biotecnologie, che...
Horizon2020 finalmente c’è. Ora tocca a te.
posted by Simone Maccaferri
I finanziamenti europei alla ricerca sono indubbiamente uno dei driver più importanti, qualitativamente e quantitativamente, nel panorama scientifico internazionale. Come già discusso su Prometeus nei mesi scorsi, infatti, la scarsità dei fondi nazionali disponibili in questo momento storico – e la cronica mancanza di certezze sulla reale fruibilità dei finanziamenti vinti che spesso vengono rimodulati o tagliati in corso d’opera – influenzano fortemente le attività dei ricercatori italiani, che guardano sempre più ai fondi erogati dalla Commissione Europea come una fonte certa di finanziamenti ad una ricerca che spesso,...
Innovare? No, grazie
posted by Luca Bucchini
E’ stata in una delle piovose e cupe giornate brusselesi del dicembre del 2006 che è avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea di uno dei testi più significativi ed originali della legislazione alimentare europea. L’emozione dei funzionari doveva essere tale che sbagliarono ad inviare il testo per la pubblicazione e, dopo la prima versione pubblicata il 30 dicembre 2006 (giusto in tempo per poter brindare al capodanno), si dovette pubblicare una rettifica il 18 gennaio del 2007. Con il Regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, l’Unione si è data regole armonizzate, cioè...