La scuola sta per iniziare, ma non è questa la notizia. Ha cominciato ieri sera infatti a circolare la notizia della (per ora ancora non ufficiale) bocciatura del Metodo Stamina da parte del comitato scientifico chiamato dal Ministero a valutare il protocollo consegnato da Vannoni e Andolina. Per chi non avesse seguito le puntate precedenti della telenovela (a tutti gli effetti visto che si è combattuta più in TV che nei laboratori): tutto è iniziato con il lancio del rivoluzionario metodo Stamina da parte del programma televisivo le Iene, cui è seguita l’immediata e scontata reazione della comunità scientifica, mancando...
Una settimana da paura (per la scienza)
posted by Federico Baglioni
E’ stata una settimana ricca di avvenimenti, alcuni dei quali, in tutta sincerità, avremmo preferito non dover commentare. Vediamo di riassumere. Abbiamo cominciato con gli EXPO days scoprendo che perfino in ambito accademico ci sia qualcuno che considera esperto e inviti come tale chi esperto non è: è il caso di Vandana Shiva, chiamata a parlare di OGM dal comitato scientifico dell’EXPO e dall’Università degli Studi – Bicocca. Come già fatto notare, da un ‘Università ci si aspetterebbero ben altri nomi, non certo un’attivista che, ogni volta che le si presenta l’occasione, parla di OGM...
L’EMBO Journal sul Metodo Stamina: perché bi...
posted by Alessandra Bosia
Oggi nella mia rubrica non vorrei parlare, per una volta, di brevetti, ma fare un invito alla lettura. Qualche giorno fa un gruppo di scienziati tra i più accreditati nella ricerca sulle staminali ha pubblicato su Embo Journal un commento sulla vicenda Vannoni, già ben sintetizzato da Prometeus. Nell’articolo, gli esperti, italiani e stranieri, lanciano un appello all’Unione Europea perché monitori l’esito dell’esame alla Camera del decreto Balduzzi sulle staminali (già approvato dal Senato il 10 aprile scorso) e intervenga nel caso il Parlamento italiano dovesse violare le norme europee e classificare le iniezioni di cellule...
Il CRA prova a mette...
posted by La Redazione
Dietro il documento che Balduzzi ha inviato all’Europa per bloccare gli OGM c’è un Dossier redatto dal CRA, il Centro di Ricerca e Sperimentazione che fa capo al Ministero dell’Agricoltura. Il Dossier aveva sollevato alcune perplessità come già sottolineato qui su...
Alle dipendenze del Sultano
posted by Luca Bucchini
Parlare di OGM in una rubrica dedicata alla sicurezza alimentare mi lascia un po’imbarazzato, perché, ad oggi, di evidenze di pericoli associati agli OGM non me ne risultano. Non solo, avendo constatato in questi anni l’entità dei problemi sanitari, compresi quelli di sicurezza alimentare, discutere della sicurezza degli OGM mi sembra un’inutile distrazione. Lo dico dopo aver scoperto, pochi giorni fa, quale sia il mio articolo più citato, di una vita fa (2002): riguardava i potenziali rischi del famoso mais GM Starlink. In quel periodo, ho dedicato tempo ed energia ad individuare i potenziali rischi degli OGM,...
Ecco il documento anti-OGM italiano
posted by La Redazione
Reso disponibile dal sito ENDS Europe il documento inviato dal Ministro Balduzzi alla DG Sanco europea in cui si chiede di effettuare una rivalutazione del Mais OGM Mon810 e nel frattempo di sospenderne l’autorizzazione. Il documento completo, corredato dal dossier scientifico sviluppato dal...
OGM: Italia verso la clausola di salvaguardia?
posted by La Redazione
Dopo mesi di tira e molla sembra che l’Italia abbia deciso di muoversi per invocare la clausola di salvaguardia per impedire la coltivazione di OGM in Italia. Secondo quanto riportato da il Velino il ministro Clini ha osservato che la normativa europea offre agli Stati membri diversi strumenti per regolarne la diffusione, come la “clausola di salvaguardia” e le “linee guida per la coesistenza”, ma che – nonostante i numerosi solleciti di Clini – l’Italia non ha saputo finora adottare questi strumenti. Il ministro ha informato i parlamentari che oggi stesso scriverà ai ministri della Salute e...
Il metodo Vannoni e il metodo scientifico
posted by Federico Baglioni
Ieri sera, a Le Iene, è andata in onda un’altra puntata dedicata al caso della piccola Sofia e dello scandaloso rifiuto delle cure da parte delle istituzioni. Quando vengono mandati in onda servizi strappalacrime che parlano di bambini gravemente malati ai quali “sono state vietate le cure”, è difficile non rimanerne emotivamente coinvolti e gridare allo scandalo. La storia della piccola Sofia, bambina affetta da una grave malattia neurodegenerativa congenita, inizia mediaticamente con la diffusione in TV di questo servizio che ha scatenato feroci proteste e una campagna (specie sul web) che, solo per gli addetti al settore,...