Sono aperte 11 posizioni per Early Stage Researcher (ESR) all’interno del progetto YEASTCELL, Marie-Curie Initial Training Network (ITN). Si tratta di 11 posizioni, retribuite e della durata di 36 mesi, per lo svolgimento di un Dottorato in un Centro di Eccellenza Europeo per le...
Test Clinici più trasparenti: Lettera al Ministro ...
posted by Riccardo Guidi
Gentile Ministro, So che è molto impegnata in questi mesi: deve tenere sotto controllo i possibili tagli alla salute pubblica e fronteggiare i delusi per il mancato finanziamento di cure sperimentali che cercavano di saltare la fila… Robe serie. Ma ho bisogno di parlarle! Le regole della scienza medica in Europa stanno per cambiare per sempre, ed influenzeranno il modo in cui noi tutti consumeremo farmaci. Vorrei assicurarmi che il mio Paese sia al corrente dei cambiamenti, e mi preme sapere che Lei stia dalla parte di medici, pazienti e ricercatori. Il messaggio è semplice: tutti i test clinici devo essere resi pubblici Ad oggi,...
Decrescere con un Click
posted by Francesco Lescai
"I check up non riducono la mortalità, malattia, disabilità" slow medicine #decrescitafelice — Giulia Di Vita (@GiuliaDiVita) October 28, 2013 Inizia così, con un tweet della Deputata Giulia Di Vita, la nuova polemica della giornata che vede al centro un deputato del Movimento 5 Stelle e l’ennesima proposta antiscientifica, sempre più di moda nel nostro Paese. Un lunghissimo coro di critiche in risposta al tweet va dall’indignazione agli insulti. La Di Vita risponde @nunziarusso4 segui il convegno trovi il link in rete, è un discorso ampio #decrescitafelice — Giulia Di Vita (@GiuliaDiVita) October 28,...
Scienza su Facebook: come migliorare la visibilità...
posted by Cristina Rigutto
Facebook è un social network. E’ uno di quei luoghi virtuali dove le persone vanno per conversare in modo più o meno sincrono con amici e familiari. Farsi spazio in questo ambiente con una pagina che parla di scienza non è cosa facile, per quanto i nostri post possano essere interessanti, l’attenzione dei follower va prima agli aggiornamenti di status degli amici. Bisogna competere per l’attenzione, ma non solo, bisogna anche essere pronti ad affrontare la penalizzazione impostaci dall’algoritmo di Facebook che decide chi tra i nostri follower vede (e chi non vede) i nostri aggiornamenti. Con Edgerank, il precedente...
Master in Biotechnol...
posted by La Redazione
Posticipato al 23 novembre 2013 il termine delle iscrizioni al Master di II livello in “Biotechnology: methods, law and management” che si svolgerà presso l’Università degli Studi di Genova – Polo Universitario di Savona. Il corso, organizzato dalla Fondazione...
Il pollo del consumatore
posted by Luca Bucchini
Andate al supermercato, comprate due confezioni di pugne secche, tornate a case e mangiatele. Potete lamentarvi con il produttore delle prugne se il vostro intestino entra in subbuglio? Avete comprato due bottiglie di vino, qualche giorno dopo le bevete a cena con marito/moglie, fidanzata/fidanzato o con un amica/amico, poi vi gira la testa, non riuscite a concentrarvi, la mattina dopo avete un forte mal di testa….potete chiedere un indennizzo o andare alla ASL a denunciare chi ha prodotto il vino? Se vi comprate una coscia di pollo, decidete di mangiarvela cruda, così com’è, e poi vi viene una gastroenterite da campylobacter?...
Genova, una città per la scienza
posted by Federico Baglioni
Ieri, mercoledì 23 Ottobre 2013 c’è stata l’inaugurazione del Festival della Scienza di Genova che ha ormai compiuto dieci anni. Il programma è davvero ricco di laboratori per grandi e piccoli, di mostre, di interventi e dibattiti dove si parlerà, ad esempio, di OGM, delle previsioni dei terremoti e della sperimentazione animale. Ci sarà occasione anche per discutere del ruolo dei festival scientifici, delle difficoltà di chi vuole percorrere la carriera del divulgatore scientifico e di cosa voglia dire fare festival di qualità. Sarà, dunque, una settimana (lunga) ricchissima di eventi e che serviranno anche a ricordare che la...
I neonicotinoidi aiu...
posted by La Redazione
Le api sono esseri stressati. Non da oggi. Tra i molti stress che devono gestire ci sono virus e malattie. Negli ultimi anni i riflettori si sono però puntati sui neonicotinoidi, una classe di insetticidi che non uccide le api, ma sembra comunque avere su di esse un effetto anche a dosi non...
10 domande + 1 a Giu...
posted by La Redazione
Un nutrito numero di blogger e giornalisti scientifici ha voluto porre alcune domande a Giulio Golia, inviato de Le Iene, che dal 17 febbraio scorso sostiene Davide Vannoni e, l’ancora presunto, metodo Stamina. Prometeus ripropone le domande stese da Alice Pace, Silvia...
Il font giusto per comunicare la ricerca
posted by Cristina Rigutto
Il font è come l’abito, può trasmettere autorevolezza e fiducia o, al contrario, far percepire il nostro lavoro come poco credibile. I font rappresentano il “tono di voce” di un testo, influenzano il modo in cui leggiamo, e la nostra percezione dell’informazione. Pensiamo al Comic Sans, ritenuto il font meno credibile in assoluto. Basta seguire lo stream su Twitter di una qualsiasi conferenza per accorgersi di quanto spesso viene contestato e deriso l’uso del font Comics Sans nelle presentazioni, ma se cerchiamo una conferma ufficiale ci basta leggere le circa 50 ricerche e tesi sull’argomento o i...
La scienza sta davvero male?
posted by Simone Maccaferri
Nel numero di questa settimana, il periodico britannico The Economist ha pubblicato un interessante, e provocatorio, editoriale “How science goes wrong” in cui vengono passate in rassegna una serie di criticità dell’attuale sistema di auto-regolamentazione del mondo scientifico. “La ricerca scientifica ha cambiato il mondo, ed ora deve cambiare se stessa” asserisce la rivista inglese. Quali sono i problemi riportati? Il nucleo della questione è la credibilità della scienza agli occhi del mondo esterno, prerequisito fondamentale per poter richiedere che le evidenze scientifiche siano la base per le politiche del nostro secolo....
Trovato il caporeparto della respirazione cellular...
posted by Riccardo Guidi
L’atrofia ottica dominante è una malattia ereditaria progressiva dell’occhio che causa offuscamento alla vista e persino cecità, e si sviluppa in età prescolare. La colpa viene data al mancato funzionamento di un particolare gene: OPA1. La buona notizia è che il gruppo di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco guidato da Luca Scorrano, assieme all’Università di Padova ed a ricercatori del CNIC di Madrid, hanno pubblicato su Cell come questo gene sia responsabile della morfologia dei mitocondri, le piccole centrali energetiche all’interno delle cellule, e come la forma dei mitocondri sia responsabile del loro...