E. coli che beve caf...

Immaginatevi un E. coli drogato di caffeina e non andrete molto lontano da quanto hanno sviluppato i ricercatori delle Università del Texas e dell’Iowa. A rendere il tema interessante l’esponenziale aumento del numero (ed il relativo consumo) di bevande e prodotti contenenti...

Insetti con ali anti...

Il Biophysical Journal pubblica una ricerca che ha identificato, sulle ali di Psaltoda claripennis, un insetto simile alle locuste, delle nanostrutture esagonali che presentano una azione (meccanica) battericida. Queste strutture potrebbero essere replicate per rivestire superfici che...

Scacciare l’in...

Da circa 20 anni si cerca di sviluppare sistemi efficienti per produrre biocombustibili da biomasse vegetali, ossia le piante. C’è però un piccolo problema che si chiama lignina. Circa 1/3 della biomassa vegetale è infatti composta da questo polimero molto stabile ed indigesto alla...

ADO: un nuovo enzima...

L’aldehyde-deformylating oxygenase (ADO) è un nuovo enzima capace di produrre alcani (carburante) nei batteri. La reazione però si ferma dopo 3-5 cicli rendendo il processo inutile da un punto di vista industriale. PNAS ha pubblicato i risultati di una ricerca che, ingegnerizzando...

Batteri dorati

In uno studio apparso su Nature Chemical Biology i ricercatori hanno riportato di aver identificato dei batteri in grado di crescere sull’oro proteggendosi dalle sua forma solubile, che risulta essere tossica, accumulandolo al proprio interno in forma solida. Questi batteri potranno...

Quando i batteri del...

Alcune classi di batteri usano il ferro come substrato, ossidandolo, per procacciarsi elettroni. I ricercatori sono riusciti a convincerli a prenderli direttamente dall’elettricità e a usarli per sintetizzare composti organici: biofuel. L’articolo su...

Fertilizzanti “...

In Finlandia è stato sviluppato un nuovo metodo che consente, attraverso l’uso di particolati alghe, di produrre fertilizzanti fermentando i rifiuti organici. Il processo porta anche alla produzione di oli combustibili.

Hard-Disk a DNA

I 154 sonetti di Shakespeare messi “nero su bianco” su una molecola di DNA aprono la strada all’utilizzo del materiale genetico come supporto per l’archiviazione dei dati. Interessante sarà capire quali lettori verranno messi in commercio. L’articolo e il...