L’altro ieri, ormai lo sappiamo tutti, cinque animalisti hanno fatto irruzione al dipartimento di farmacologia dell’Università degli Studi di Milano e si sono barricati dentro usando scudi umani (attivisti legati al collo alle porte antipanico – della serie: “se entrate li ammazzate”). Sembra che abbiano portato via almeno un centinaio di topi e un coniglio e rimosso tutti i cartellini in modo da impedire la prosecuzione degli esperimenti. La notizia si è diffusa velocemente tra studenti e ricercatori di tutta Italia e in particolare quelli di Milano e provincia. Grazie al lavoro di tante persone che si...
Il metodo Vannoni e il metodo scientifico
posted by Federico Baglioni
Ieri sera, a Le Iene, è andata in onda un’altra puntata dedicata al caso della piccola Sofia e dello scandaloso rifiuto delle cure da parte delle istituzioni. Quando vengono mandati in onda servizi strappalacrime che parlano di bambini gravemente malati ai quali “sono state vietate le cure”, è difficile non rimanerne emotivamente coinvolti e gridare allo scandalo. La storia della piccola Sofia, bambina affetta da una grave malattia neurodegenerativa congenita, inizia mediaticamente con la diffusione in TV di questo servizio che ha scatenato feroci proteste e una campagna (specie sul web) che, solo per gli addetti al settore,...
L’11ma domanda di Dibattito Scienza
posted by Federico Baglioni
Settimana scorsa avevo esordito nella mia nuova rubrica con un segno di speranza nei riguardi della politica per quanto riguarda le biotecnologie. Non era mia intenzione, in realtà, tornare sull’argomento. Il caso vuole, però, che ieri su facebook comparisse un link sponsorizzato da una candidata che lanciava un messaggio proprio sugli OGM. Lo so sono ripetitivo, ma non ho resistito e ho pensato: visto che tra le domande di Dibattito Scienza era rimasto escluso nel sondaggio proprio quell’argomento, e che tanti avrebbero voluto invece avere anche quello tra le dieci finali, perchè non andare a cercare di capire un...
Politiche di Scienza
posted by Federico Baglioni
“Pensiamo al trattamento delle biotecnologie: abbiamo una normativa sospettosa a prescindere verso l’innovazione, proibendo l’utilizzo delle varietà transgeniche autorizzate a livello comunitario e impedendo la sperimentazione in campo. Il triste caso dei campi dell’Università della Tuscia distrutti recentemente è un esempio di quanto certe decisioni vengano prese in modo tutt’altro che razionale; fatto che è peraltro frutto di inadempienze ministeriali che dovrebbero far riflettere anche sulla burocrazia italiana. Tutto questo deve finire: l’Italia, che fino a una decina di anni fa era forte sul fronte...