Facebook, pornografia e censura

Sono ormai parecchi giorni che la pagina di facebook “A favore della sperimentazione animale” (AfdSA) è bloccata e non è ancora chiaro se verrà cancellata, nonostante le numerose sollecitazioni da parte degli amministratori allo staff di facebook. Ma cos’è successo esattamente? Qual è il motivo dell’oscuramento della pagina? Il 5 luglio agli amministratori della pagina è comparsa questa schermata: Sì, avete letto bene: la pagina è stata rimossa per la presenza di nudità, pornografia o richieste a sfondo sessuale. L’animale in copertina (Heterocephalus glaber, una piccola talpa africana), in...

Pro-Test in trasferta a Roma

Quando ho accennato ad alcuni miei amici che sarei andato a Roma per starci sì e no una mattina per una breve manifestazione in difesa della ricerca, molti mi hanno dato del matto, in fondo, mica ascoltano 4 ricercatori i nostri parlamentari… Eppure ci sono andato lo stesso. Perché se non ci muoviamo noi, chi si muove? Tempo qualche giorno per rendersi conto di quello che stava per accadere in Senato e di mettersi d’accordo tra macchine, spiccioli e bivacchi di fortuna e alle 11 di mercoledì eravamo tutti lì, vicino a Palazzo Madama, a Roma. Non più di 20 ragazzi (e qualcuno più grandicello), quasi tutti provenienti da...

La legge è uguale per tutti?

Oggi sul Corriere della Sera è comparso un articolo in cui la ministra delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo annuncia: Farò un decreto a tre firme per vietare la coltivazione di OGM in Italia L’iniziativa nasce dopo l’ormai noto caso dell’agricoltore Giogio Fidenato che, in seguito al via libera dalla Corte di Giustizia Europea, ha deciso di seminare il mais GM Mon810, resistente alla piralide nei suoi campi vicino a Pordenone. Sappiamo dell’opposizione di gran parte dei politici agli OGM. Sappiamo quanto spesso vengano usate argomentazioni allarmiste e spesso prive di fondamento per imporre veti su questo...

US e EU tra agriculture e OGM

Nuovo articolo sugli OGM e nuove, quasi scontate, polemiche. Mi sono imbattuto per caso nell’ennesimo articolo sugli OGM, pubblicato su Giornalettismo. Nel testo vengono descritte le conclusioni di uno studio uscito recentemente sull’International Journal of Agricultural Sustainability. L’incipit è lapidario: Uno studio che confronta 50 anni di produzioni agricole europee e statunitensi, conclude che la scelta americana a favore degli OGM è perdente. Poichè l’articolo in questione è molto lungo, mi limiterò a trattare qui solo alcuni punti, partendo da alcune frasi che mi hanno lasciato perplesso. Se qualcuno fosse...

La Pro-Test mediatica

Ieri avevo parlato della manifestazione tenutasi Sabato scorso in via Mercanti a Milano, organizzata da Pro-Test Italia, per difendere le ragioni dei ricercatori e, soprattutto, per spiegare alla gente che cosa si fa in un laboratorio, che cos’è veramente la sperimentazione animale e per quale motivo è ancora fondamentale utilizzarla. Passata l’euforia per il grande successo ottenuto (un altro articolo su Nature!), è però necessaria qualche considerazione a mente fredda sull’impatto mediatico dell’evento. In molti di noi speravano in una certa eco su giornali e TV perchè, diciamolo, per essere un evento...

A Milano x la Sperimentazione Animale

Sabato scorso in via Mercanti a Milano è successo qualcosa di straordinario: per la prima volta, dopo il successo ottenuto nella contro-manifestazione del 21 aprile in seguito ai vandalismi di farmacologia, centinaia di studenti e ricercatori (con tanto di camice), molti dei quali appartenenti all’associazione Pro-Test Italia, sono scesi in piazza per parlare e fare chiarezza sulla sperimentazione animale. E’ stata una giornata molto impegnativa dove tutti, dagli studenti ai professori universitari (a dir la verità un po’ pochi), hanno aiutato e contribuito, in maniera del tutto gratuita, alla realizzazione...

1 giugno, Milano: parliamo di sperimentazione anim...

“Voice of Pro-Test” era il titolo di un articolo pubblicato su Nature qualche settimana fa in cui si descriveva la nascita di questa associazione in UK, ancora nel 2006. Nel 2012, anche un gruppo di ragazzi, studenti e giovani ricercatori italiani si è mobilitato creando l’associazione Pro-Test Italia, proprio sulla falsa riga dell’associazione inglese. L’obiettivo è quello di fare una corretta informazione scientifica sulla sperimentazione animale nell’ambito della ricerca biomedica; un tema che viene purtroppo trattato spesso e volentieri in modo confusionario e antiscientifico come dimostrano i...

Una settimana da paura (per la scienza)

E’ stata una settimana ricca di avvenimenti, alcuni dei quali, in tutta sincerità, avremmo preferito non dover commentare. Vediamo di riassumere. Abbiamo cominciato con gli EXPO days scoprendo che perfino in ambito accademico ci sia qualcuno che considera esperto e inviti come tale chi esperto non è: è il caso di Vandana Shiva, chiamata a parlare di OGM dal comitato scientifico dell’EXPO e dall’Università degli Studi – Bicocca. Come già fatto notare, da un ‘Università ci si aspetterebbero ben altri nomi, non certo un’attivista che, ogni volta che le si presenta l’occasione, parla di OGM...

Animalisti, fantascienza e affari religiosi

Sono passate ormai due settimane dall’irruzione al dipartimento di farmacologia da parte di alcuni animalisti che ha scosso l’opinione pubblica e spinto studenti e ricercatori a scendere in piazza per difendere la sperimentazione animale. Il gesto degli animalisti è stato commentato in maniera lapidaria dall’Università Degli Studi di Milano, dal CNR e perfino da Nature. Già ieri però gli animalisti si sono fatti risentire, in un modo che avremmo, francamente, preferito evitare. Stavolta l’obiettivo era Ignazio Marino, medico e politico diventato famoso per aver fatto parte dell’equipè che ha realizzato il...

Nature e l’Italia: un rapporto decisamente a...

La recente manifestazione per difendere la sperimentazione animale, nata dopo l’occupazione del dipartimento di farmacologia di Milano da parte di attivisti animalisti, ha avuto un notevole successo anche presso alcuni telegiornali e quotidiani. Un’ulteriore (e inaspettata) occasione di visibilità, che rende orgoglioso me e tutti quelli che hanno partecipato o collaborato per rendere possibile l’evento, è stata la pubblicazione di un articolo sulla prestigiosa rivista Nature che, seppur in un trafiletto finale, ha dato risalto all’iniziativa. Quietata l’iniziale euforia rimane da riflettere sul fatto che,...