Prometeus ospita la replica di Paolo Bianchi all’articolo di Federico Baglioni sul caso Simonsen e apparso anche su Scientificast.it. Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare della vicenda di Caterina Simonsen: la ragazza affetta da 4 malattie rare che ha consciamente utilizzato la propria immagine per mandare un messaggio sull’importanza della sperimentazione animale. Caterina ha fatto una scelta legittima e personale che, tuttavia, non abbiamo condiviso sin dal primo giorno. Come Scientificast abbiamo deciso di non dare spazio alla vicenda… fino ad oggi. Lascio stare i tratti assurdi della vicenda, metto da...
Io, schedato per essere messo a tacere (preventiva...
posted by Federico Baglioni
Ieri sono andato all’incontro, organizzato da Nelcuore.org alla Camera dei Deputati, intitolato “La ricerca scientifica senza animali per il nostro diritto alla salute”. Per partecipare ho fatto regolarmente richiesta il giorno prima per mail. La richiesta mi è stata confermata. Per quale motivo sono andato? Credo che un argomento così importante e delicato necessiti di dialogo e di confronto, specie tra coloro che la pensano in maniera diversa; si può sempre imparare qualcosa (e in effetti ieri qualcosa l’ho imparato). Inoltre, essendo biotecnologo e aspirante giornalista scientifico, credo fosse un’ottima...
I buoni propositi della Scienza per il 2014?
posted by Simone Maccaferri
Il 2014 è da poco iniziato, ma già l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi di università, ricerca e scuola hanno iniziato un dibattito forse nemmeno sopito dalle feste natalizie. Voglio quindi iniziare questo nuovo anno elencando quelli che sono, se la Scienza fosse una persona, e se quella persona fossi io, i miei buoni propositi per i prossimi dodici mesi. Ambizioso? Folle? Perché no. Commentate ed aggiungete i vostri propositi anche voi. Vorrei che un nuovo anno non si aprisse mai con un folle annuncio del taglio delle buste paga degli insegnanti per decreto. Perché è un atto vile ed insensato. Significa non avere...
Cosa dobbiamo imparare dal caso di Caterina
posted by Federico Baglioni
L’episodio di Caterina, la ragazza affetta da 4 malattie rare insultata e minacciata di morte per essersi espressa a favore della sperimentazione animale, ha avuto una grande eco su giornali e televisioni. Forse troppo, aggiungo. Troppo perché la foto della ragazza è stata sbattuta in prima pagina più e più volte strumentalizzando l’immagine del malato, sfruttando la compassione che vedere una persona in difficoltà e costantemente in ospedale può provocare. Intendiamoci, sono i media che, anche involontariamente l’hanno strumentalizzata, non chissà quali lobby farmaceutiche. Anche per questo motivo (o forse più...
Pseudo-scienza alla BBC – Prima puntata: il ...
posted by Riccardo Guidi
A fine anno, si sa, si tirano le somme. Siamo andati in palestra? Abbiamo messo da parte i soldi per le vacanze? Abbiamo chiesto quell’aumento che ci meritavamo? A tirare le somme è anche la BBC che, attraverso il suo quotidiano online BBC News Magazine, fa la lista delle 100 fantastiche nuove cose che abbiamo scoperto nel 2013. Nella lista c’è di tutto, da un Papa con un passato da buttafuori, al gene che dà il colore caratteristico alle tigri bianche del Bengala. Tutto fa brodo. Ma a quanto pare c’è anche spazio per quella che viene chiamata pseudo-science: ovvero una notizia impacchettata e presentata come solida ricerca...
Un detector per diete “alternative”
posted by Luca Bucchini
Dopo essermi occupato dei consigli natalizi nell’ultimo post, nel clima vacanziero, mi occupo, spero con la dovuta leggerezza, di diete “alternative”. Sia chiaro che ognuno mangia come vuole, e crede a quello che vuole, quando non ci sono bambini di mezzo. Convincersi che il glutine è un veleno, o che i carboidrati sono più dannosi dell’arsenico, o invece che le proteine animali (o il latte, o la carne, o la soia) sono peggio delle sigarette, purché non si finisca per denutrire la prole, è una libertà intoccabile: rivela forse, almeno a volte, poco spirito critico, ma avere il Ministero dell’Alimentazione...
2014: trasparenza e condivisione
posted by Davide Ederle
Oggi è la giornata degli auguri e dei (buoni) propositi. Almeno dovrebbe. Il 2013, va detto, non è stato un buon anno per la scienza, almeno nel nostro disastrato paese. Siamo stati infatti capaci di estendere il “trattamento OGM” anche a staminali e sperimentazione animale, con contorno di minacce. Non un primato di cui vantarsi, ma che è comunque destinato a rafforzarsi visto lo spazio che ancora riescono a trovare proposte surreali come ad esempio questa. Per il 2014 non mi aspetto dunque grandi miglioramenti su tali fronti. Le mie aspettative sono riposte piuttosto sul mondo della ricerca e mi domando se saprà essere...
Rari, ma non soli: storia di un malato raro che ha...
posted by Federico Baglioni
Riccardo: una quarantina d’anni sulle spalle, capelli brizzolati, quel po’ di pancetta che non guasta e una grinta da vendere. Chi l’ha conosciuto recentemente lo ricorda così. Eppure, anche se a guardarlo non si direbbe, Riccardo è un malato raro. Telangecstasia Emorragica Ereditaria si chiama la sua malattia (o Rendu-Osler-Wemer), nome tanto complesso quanto è complessa la vita di chi ne è affetto, circa 1 ogni 10000 individui. Un difetto vascolare che provoca sanguinamenti spontanei frequenti, anemie ed emorragie, che possono mettere a rischio anche la vita. I primi sintomi della malattia Riccardo li aveva visti già all’età...
Open Research Data: quale futuro?
posted by Simone Maccaferri
Lo scorso 16 Dicembre, la Commissione Europea ha lanciato l’importante progetto pilota “Pilot on Open Research Data in Horizon 2020”. L’accesso libero ai dati derivanti dalle ricerche finanziate dai fondi pubblici di Horizon 2020 è, infatti, una delle caratteristiche del nuovo programma quadro di finanziamento che ha visto la luce poche settimane fa. I ricercatori che parteciperanno a questo progetto pilota dovranno rendere liberamente disponibili tutti i dati necessari per validare i risultati presentati nelle loro pubblicazioni scientifiche, così come tutte le informazioni scientifiche che possano essere di interesse per la...
Un Natale ai frutti di bosco? Meglio di no
posted by Luca Bucchini
Siamo in clima natalizio e vacanzierio, prima però di dedicarci ai festeggiamenti, vorrei ricordare un paio di cose importanti. Primo, in Italia, le autorità, contrariamente all’usanza di un po’ tutto il mondo, di solito non ritengono opportuno ricordare le buone regole per cucinare in sicurezza (spero sempre di essere smentito, ma finora non è successo). Ma sbagliano perché a Natale ci sono tante circostanze che possono aumentare i rischi: cibi elaborati, frigoriferi troppo pieni, avanzi, e così via. Inserisco quindi il link ai consigli della FDA, confidando nella conoscenza dell’inglese dei lettori o almeno...