Far emergere il proprio abstract tra milioni di risultati, sembra un’impresa impossibile, ma con qualche accorgimento possiamo prepararci alla scalata del ranking dei motori di ricerca. Il segreto sta nell’uso delle chiavi di ricerca. Purtroppo se gli strumenti per individuare le giuste chiavi abbondano nel mercato dei beni di consumo, nel campo della ricerca scientifica non abbiamo a disposizione nulla di altrettanto efficace. Dobbiamo quindi ricorrere al fai da te. E allora vediamo subito quali sono gli accorgimenti per individuare le parole chiave adatte per il nostro abstract. Iniziamo creando una lista delle parole chiave che...
#ANBIYou2013 – per crescere ancora, insieme!
posted by Simone Maccaferri
“Sono tante le sfumature delle biotecnologie italiane, tante le opportunità, gli appuntamenti, e le sfide da cogliere per lo sviluppo del settore. Solo ANBI le racchiude tutte al suo interno. La sola rete che ti permette di vivere le biotecnologie dal suo interno.” Build your network. Share your skills. #ANBIyou2013. Questo è il messaggio della Campagna Associativa 2013 dell’ANBI, l’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani. Il 2012 è stato un anno denso di attività, eventi, risultati e riconoscimenti dell’attività dell’Associazione. Il 2012 è stato l’anno della nascita della Sezione...
Biotecnologi e Biotecnologie
posted by Davide Ederle
Lasciatemi dire 2 parole su biotecnologi e biotecnologie. Quando mi invitano a fare dei seminari negli atenei italiani, noto, più spesso di quanto vorrei, una certa confusione su cosa siano in effetti le biotecnologie. Una confusione che non risparmia nemmeno i biotecnologi (vecchi e nuovi). No. Vorrei chiarirlo subito, le biotecnologie non sono la biologia con l’aggiunta della parola “molecolare”. Le biotecnologie sono, dizionario alla mano, un’altra cosa: Biotecnologie: l’uso di esseri viventi o parti di essi per ottenere beni o servizi. In sostanza dunque le biotecnologie sono la biologia (molecolare o meno...
Ne bis in idem e l’etica della pubblicazione
posted by Luca Bucchini
Per chi crede nella scienza, la frode scientifica è una delle condotte più gravi: nel già tortuoso percorso della ricerca scientifica, avere a che fare con dati falsi è uno schiaffo a chi lavora seriamente, e a chi nel progresso scientifico crede. Uno scalino un po’più sotto nell’ignominia scientifica c’è la ritrattazione degli articoli perché gli stessi dati sono stati pubblicati più volte sotto forme leggermente diverse in diversi giornali scientifici, senza spiegarlo ai lettori. A volte gli autori sono innocenti; a volte un po’meno, anche perché si possono avere curricula mirabolanti per competere in posizioni...
Nerd della rete fanno scienza: una lezione per l...
posted by Riccardo Guidi
Questa settimana Nature Biotechnology pubblica un lavoro che fa riflettere su come gli accademici dovrebbero cercare i loro migliori collaboratori: tra i non-accademici. Ricercatori della Harvard Buissnes School hanno indetto un concorso aperto a tutte le persone a completo digiuno di biologia, per risolvere uno spinoso problema di medicina molecolare, con risultati sorprendenti. Parliamo di sistema immunitario. Per combattere agenti patogeni come virus e batteri, alcune cellule del sistema immunitario (linfociti B e T) hanno bisogno di mischiare parte dei loro geni. Questo processo è noto come ricombinazione somatica: la cellula taglia...
Science OnLine – Day 2: Parola d’ordin...
posted by Cristina Rigutto
Il motto del 2013 è “Data Journalism”, un fenomeno in piena espansione nel mondo anglosassone, ma ancora inesplorato nel panorama italiano. Il giornalismo dei dati consiste nel leggere le notizie che si nascondono in database digitali sempre più complessi, e raccontarle utilizzando forme di visualizzazione grafica chiare e sempre più spesso interattive. E proprio le forme di visualizzazione delle informazioni sono state il filo conduttore delle sessioni delle ultime due giornate di Science Online 2013. Comunicazione visiva a tutto campo quindi, a iniziare dal seminario di Peter Aldhous e Lena Groeger, giornalisti scientifici ...
Politiche europee della ricerca: quando l’un...
posted by Simone Maccaferri
In questi giorni, sebbene i media italiani ne abbiano discusso solo marginalmente, è stato raggiunto un accordo chiave nel Consiglio EU riguardo al nuovo bilancio dell’Unione Europea nel settennato 2014-2020. Perché è importante? L’allocazione dei fondi europei influenza fortemente le politiche nazionali. Saranno circa 69 miliardi di euro i fondi stanziati dal 01 gennaio prossimo per Horizon 2020, il programma quadro europeo di finanziamento della ricerca. Quasi 20 miliardi meno rispetto alla proposta della Commissione Europea. Storicamente, anche a causa della scarsità e della frammentazione delle risorse nazionali investite in...
L’11ma domanda di Dibattito Scienza
posted by Federico Baglioni
Settimana scorsa avevo esordito nella mia nuova rubrica con un segno di speranza nei riguardi della politica per quanto riguarda le biotecnologie. Non era mia intenzione, in realtà, tornare sull’argomento. Il caso vuole, però, che ieri su facebook comparisse un link sponsorizzato da una candidata che lanciava un messaggio proprio sugli OGM. Lo so sono ripetitivo, ma non ho resistito e ho pensato: visto che tra le domande di Dibattito Scienza era rimasto escluso nel sondaggio proprio quell’argomento, e che tanti avrebbero voluto invece avere anche quello tra le dieci finali, perchè non andare a cercare di capire un...
Brasile: sospese le royalties sulla soia GM Monsan...
posted by Alessandra Bosia
Monsanto è giunta a un accordo con le associazioni brasiliane di agricoltori rinunciando alle royalties sulla soia Roundup Ready resistente all’erbicida glifosato, a patto che gli agricoltori si ritirino dalla battaglia legale sul brevetto della multinazionale. La discussione si stava facendo davvero complessa e di incerta soluzione. Tre le questioni in sospeso. Per capirci qualcosa va chiarito che le nuove varietà vegetali in Brasile, come in Europa, sono protette da un sistema (UPOV) che ne concede il monopolio di sfruttamento al costitutore. Se queste varietà sono geneticamente modificate possono essere protette anche da un brevetto...
Se fossi il CEO di Coca-cola
posted by Luca Bucchini
Inizio la mia collaborazione con Prometeus con un piccolo gioco. Iniziamo questo gioco con da una buona notizia per voi: siete il CEO di una multinazionale dei soft drink. Peccato che questo porti con sé anche una cattiva notizia: la comunità scientifica è piuttosto convinta che i soft drink diano un contributo importante ad uno dei peggiori problemi di sanità pubblica: l’obesità. C’è un aspetto particolarmente sgradevole della vicenda, ed è che, mentre il junk food apporta comunque qualche nutriente, un soft drink di benefico ha solo l’acqua. In altre parole, se ne può tranquillamente fare a meno, e il vostro sforzo di...