Lunedì la Corte Suprema degli Stati Uniti si è nuovamente trovata a discutere se sia lecito o meno brevettare i geni umani. La questione negli ultimi anni è stata oggetto di numerose cause negli Stati Uniti, ma anche negli altri paesi dove la legge consente di brevettare le sequenze di DNA. Le due parti in causa, l’Association for Molecular Pathology (AMP) e la Myriad Genetics, hanno esposto le loro argomentazioni rispettivamente contro e a favore della validità di due brevetti di proprietà della Myriad Genetics che coprono i geni BRCA1 e BRCA2, che mutati inducono un’aumentata incidenza di tumore alla mammella o all’ovaio. In...
Tempo di pagelle per la sicurezza alimentare in UE
posted by Luca Bucchini
Forse per evitare confusioni con le pagelle scolastiche, la “pagella” del sistema di sicurezza alimentare europeo arriva in anticipo, ad Aprile. Riguarda però non l’anno della sicurezza alimentare in corso, ma un periodo chiusosi un anno e mezzo prima: il 2011. Si tratta del rapporto di EFSA (Autorità europea di sicurezza alimentare) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sugli andamenti e le fonti – accorciando il titolone – delle malattie trasmesse dagli alimenti. Il paragone alla pagella è ovviamente forzato perché non sempre, anche quando i dati ci sono, si può...
Il Metodo Di Bella non è (ancora) stato riabilitat...
posted by Riccardo Guidi
Fonti online affermano che il così detto “metodo Di Bella” è stato riabilitato grazie alla pubblicazione sulla rivista scientifica European Journal of Pharmacology di uno studio condotto dall’Università di Firenze. Di Bella è un medico italiano divenuto famoso (alla fine degli anni ’90) per aver proposto un metodo alternativo alle aggressive chemiotarapie per la cura di numerosi tipi di tumori, tra cui quello al seno. Considerando l’eccitamento del web ed affermazioni del tipo adesso la comunità scientifica si mette in riga ho deciso di leggere l’articolo originale. Così, tanto per mettermi in riga...
Poster scientifici, meglio se grafici
posted by Cristina Rigutto
Un’immagine vale mille parole, chissà quante volte ce lo siamo sentiti ripetere. Ma, per qualche strano motivo, quando dobbiamo presentare ad altri il nostro lavoro preferiamo le parole. In un poster, tuttavia, spazio per le parole non ne abbiamo molto, inoltre, se vogliamo attirare la curiosità del pubblico, difficilmente riusciremo a farlo con paragrafi compatti di testo. Meglio usare elenchi, diagrammi e grafici. Proviamo allora a rendere più accattivante il nostro poster e a migliorarne la leggibilità, in questo modo: Manteniamo pure il blocco di testo per l’introduzione, ma se in questa sezione descriviamo gli obiettivi della...
Il Vietnam degli OGM e la parabola dei TALENS
posted by Davide Ederle
Era da un po’ che volevo spendere 2 parole su di una frontiera delle biotecnologie di cui, mi pare, ancora nessuno parla. L’arena pubblica è infatti tuttora impantanata nel Vietnam degli OGM, come dimostrano anche i recenti avvenimenti, una guerra senza quartiere che ormai da più di 20 anni si combatte casa per casa con armi tutt’altro che convenzionali. Nel mentre, nell’indifferenza del grande pubblico, stanno però nascendo diverse tecnologie alternative che consentono di editare direttamente il DNA di un organismo. Spesso si è paragonato il genoma di un organismo ad una sorta di libro di istruzioni per vivere....
Alle dipendenze del Sultano
posted by Luca Bucchini
Parlare di OGM in una rubrica dedicata alla sicurezza alimentare mi lascia un po’imbarazzato, perché, ad oggi, di evidenze di pericoli associati agli OGM non me ne risultano. Non solo, avendo constatato in questi anni l’entità dei problemi sanitari, compresi quelli di sicurezza alimentare, discutere della sicurezza degli OGM mi sembra un’inutile distrazione. Lo dico dopo aver scoperto, pochi giorni fa, quale sia il mio articolo più citato, di una vita fa (2002): riguardava i potenziali rischi del famoso mais GM Starlink. In quel periodo, ho dedicato tempo ed energia ad individuare i potenziali rischi degli OGM,...
Il batterio che fa silenzio
posted by Riccardo Guidi
Biotecnologi americani hanno inventato un nuovo sistema per sintetizzare siRNA, molecole essenziali sia per la ricerca di base che per applicazioni cliniche, utilizzando il comune batterio Escherichia coli. Questa applicazione potrebbe ridurre i costi di produzione ed aumentare l’efficienza di queste molecole. Il lavoro è stato pubblicato su Nature Biotechnology questa settimana, con una tecnologia che mischia insieme virus e batteri. Per produrre le proteine di cui ha bisogno, ogni cellula del corpo utilizza molecole di mRNA (acido ribonucleico messaggero). Gli mRNA sono una lunga catena di “lettere” (nucleotidi)...
Poster Scientifici: layout e caratteri per vincere...
posted by Cristina Rigutto
Tradizionalmente i poster scientifici hanno un layout a colonne, e vanno letti prima dall’alto verso il basso, e da sinistra a destra (fig. 1). A volte se le colonne sono divise in più riquadri, questi vengono numerati per guidare la lettura o, in alternativa, si inseriscono delle frecce. Tra un riquadro e l’altro si lascia sempre dello spazio. I titoli vengono scritti in grandezza 85pt per essere visibili anche dall’altro lato della sala (5 metri) , i nomi degli autori in 56pt, i sottotitoli in 36pt, il corpo del testo in 24pt e infine le didascalie in 18pt. Il risultato però è poco accattivante e il nostro poster rischia di...
Sexy Science, valutazione della ricerca e peer rev...
posted by Simone Maccaferri
La scorsa settimana ho commentato, in maniera generale, alcuni problemi riguardanti l’uso dei soli criteri bibliometrici nella valutazione della ricerca scientifica. La materia è dibattuta, ed esiste molta letteratura, anche recentissima, al riguardo. A tal proposito voglio approfondire meglio questo tema, perché influenza filosofia e modalità con cui la ricerca viene svolta nel nostro Paese. Il problema dell’inadeguatezza nell’uso di indici bibliometrici unitari è stato messo recentemente in discussione sulla rivista EMBO Reports. Nel numero di marzo, due ricercatori del Max Planck Institute hanno criticato il modello “one size...
Battaglia persa per le Big Pharma sul brevetto in ...
posted by Alessandra Bosia
Scottate dall’ultima sconfitta in materia di brevetti, le Big Pharma prospettano di diventare molto più caute negli investimenti su nuovi prodotti farmaceutici in India. Gli esperti dubitano tuttavia che i colossi farmaceutici siano disposti a rinunciare a un mercato che diventerà l’ottavo più grande al mondo entro il 2016. La decisione emessa lunedì dalla Corte Suprema Indiana di non concedere un brevetto sul farmaco anticancro Glivec a Novartis non è che un’ulteriore conferma di come in India si stia cercando di limitare il potere delle Big Pharma nonché i prezzi dei farmaci. Il contenzioso nasce nel 2006, quando l’ufficio...