Il veleno bianco? Mag16

Il veleno bianco?

Ci sono degli alimenti che ultimamente suscitano una grande animosità in molte persone, soprattutto in chi pensa anche che i vaccini siano il risultato di una cospirazione di multinazionali e scienziati corrotti e maligni, che comprende una guerra malvagia contro quella benedizione, l’omeopatia, difesa da (pochi?) medici onesti. Tra gli alimenti dalla parte sbagliata di questa culture war, c’è certamente la carne, i cereali con glutine e il latte, tutti deleteri per la salute. Il latte bovino, in particolare, se non crudo, è diventato oggetto di un’ossessione mondiale. Prova massima della sua nocività è naturalmente il...

La bioeconomia italiana accende i motori

In Italia si comincia a parlare seriamente di bioeconomia. L’ultima occasione è stata offerta da un seminario che si è tenuto lo scorso 9 maggio a Massa Marittima, organizzato dalla Fondazione Arare dell’ex presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, con la partecipazione di esperti, accademici, imprenditori e politici. Tra questi Paolo Bortolozzi, relatore al Parlamento europeo della Comunicazione sulla bioeconomia. Bortolozzi ha sottolineato come il settore della bioeconomia sia stimato oggi in Europa in 2000 miliardi di euro e dia lavoro a 22 milioni di persone. Si tratta perciò di un’area su cui investire con forza per...

Come si twitta (bene) una conferenza

Nelle conferenze scientifiche d’oltreoceano, nel pass, accanto al vostro nome viene stampato anche il nickname dell’evento su twitter. In Italia ancora non succede spesso, ma si sta comunque consolidando sempre più l’abitudine di “tuittare” in tempo reale i contenuti delle sessioni. Ma come si “twitta” (bene) una conferenza? La prima regola è quella di prediligere la qualità alla quantità. Non facciamoci prendere dall’irrefrenabile desiderio di pigiare sui tasti, ma scriviamo come se ogni tweet ci costasse un euro. Questo ci obbliga a riflettere su ciò che scriviamo. Cerchiamo di seguire un filo...

Perché in Italia si parla così poco di virus?

È notizia di questi giorni che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha richiesto di aumentare il grado di attenzione e sorveglianza nei confronti di un possibile outbreak di un nuovo ceppo di Coronavirus, chiamato Middle East Respiratory Syndrome coronavirus, che potrebbe portare ad una nuova forma di SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome). Ricorderete tutti l’epidemia di SARS che, salita tragicamente alle cronache nel 2003, ha portato alla morte di 775 persone sulle circa 8000 colpite dal virus, principalmente nel continente asiatico. Come si debbono comportare i ricercatori di fronte a questi delicati problemi di salute...

L’invecchiamento è una questione di testa

Date credito a chiunque vi dica che l’età, uno, se la sente nella testa. La biologia molecolare sembra dargli ragione. Ricercatori dell’Albert Einstein College of Medicine di New York hanno scoperto che la proteina responsabile delle infiammazioni (NF-kB) funziona da orologio biologico dell’invecchiamento nel cervello dei mammiferi. Utilizzando topi di avanzatà età, gli scienziati hanno notato che l’attività della molecola NF-kB si intensificava con il passare del tempo in una particolare area del cervello: l’ipotalamo. Per confermare che questo accumulo fosse una causa dell’invecchiamento (e non una conseguenza), i...

Orrore degli orrori: sperimentazione animale OGM Mag09

Orrore degli orrori: sperimentazione animale OGM

Se gli OGM sono un orrore, e se ogni forma di sperimentazione sugli animali è un orrore sempre e comunque inaccettabile, fare sperimentazione animale su topi transgenici, per di più solo per verificare la sicurezza di additivi alimentari, dovrebbe essere l’orrore degli orrori. Per giudicare però dovremmo parlare di fatti. Uno degli additivi alimentari più controversi è l’edulcorante aspartame. Leggende metropolitane, guerre a colpi di Report (a mio giudizio poco d’informazione e molto scandalistico, a danno di persone perbene), cospirazioni, un istituto italiano come il Ramazzini in prima fila a lanciare ripetutamente...

L’EMBO Journal sul Metodo Stamina: perché bisogna leggerlo Mag08

L’EMBO Journal sul Metodo Stamina: perché bi...

Oggi nella mia rubrica non vorrei parlare, per una volta, di brevetti, ma fare un invito alla lettura. Qualche giorno fa un gruppo di scienziati tra i più accreditati nella ricerca sulle staminali ha pubblicato su Embo Journal un commento sulla vicenda Vannoni, già ben sintetizzato da Prometeus. Nell’articolo, gli esperti, italiani e stranieri, lanciano un appello all’Unione Europea perché monitori l’esito dell’esame alla Camera del decreto Balduzzi sulle staminali (già approvato dal Senato il 10 aprile scorso) e intervenga nel caso il Parlamento italiano dovesse violare le norme europee e classificare le iniezioni di cellule...

Il decalogo per l’aspirante blogger

La scienza è sempre più oggetto di dibattito e come ricercatori a volte vorremmo poter dire la nostra. Un buon modo per farlo potrebbe essere quello di aprire un blog, ma come si fa? Proviamo a seguire questo decalogo per blogger. Scegliamo un argomento che ci appassiona, del quale ci piace discutere e sul quale ci teniamo continuamente informati. Deve essere un argomento sul quale non temiamo di confrontarci con gli altri. Definiamo i nostri obiettivi. Vogliamo scrivere per farci conoscere, magari in vista della pubblicazione di un libro? Vogliamo offrire aiuto alle persone su un argomento? Desideriamo fare informazione per cambiare...

L’Agenda Scientifica del Governo Letta

E così, dopo oltre due mesi, abbiamo un nuovo Governo in carica. Tralasciando tutte le polemiche, e le discussioni politiche sul governo di larghe intese, oggi vorrei fare alcune considerazioni sulle persone e sulle azioni di governo che più ci riguarderanno da vicino, come biotecnologi prima ancora che come cittadini. La nomina di Maria Chiara Carrozza a Ministro è stata sicuramente una nota lieta per chi si occupa di ricerca, conoscendo alcune delle sue posizioni sui temi tanto cari alla nostra Associazione. Il neo-ministro, prima ancora che donna politica, è stata Rettore di quella Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che ha saputo...

Animalisti, fantascienza e affari religiosi

Sono passate ormai due settimane dall’irruzione al dipartimento di farmacologia da parte di alcuni animalisti che ha scosso l’opinione pubblica e spinto studenti e ricercatori a scendere in piazza per difendere la sperimentazione animale. Il gesto degli animalisti è stato commentato in maniera lapidaria dall’Università Degli Studi di Milano, dal CNR e perfino da Nature. Già ieri però gli animalisti si sono fatti risentire, in un modo che avremmo, francamente, preferito evitare. Stavolta l’obiettivo era Ignazio Marino, medico e politico diventato famoso per aver fatto parte dell’equipè che ha realizzato il...