Quanto tempo per una peer-review?

Non è durata sette giorni la soddisfazione per l’articolo sulla clonazione umana pubblicato la settimana scorsa su Cell. Il lavoro e la rivista sono ora sotto assedio dalla comunità scientifica a causa di errori presenti nella pubblicazione e riportati da un anonimo utente nel sito PubPeer, dove ricercatori possono commentare la letteratura scientifica. Precisazione anti-panico: si, hanno pubblicato un articolo sulla clonazione umana e, no, non è quello che pensate. In biotecnologia medica, la parola ‘clonaggio’ non si riferisce [necessariamente] alla creazione di un gemello, ma alla creazione di cellule che sono gemelle. Queste...

Storify: gli elementi della narrazione

Dopo l’uscita dell’articolo di Nature, a febbraio di quest’anno, anche i più scettici si sono convinti che una delle possibili strade per comunicare la scienza è attraverso l’antica arte della narrazione. Compito comunque complesso, che richiede molta preparazione, ma che grazie agli strumenti che ci offre la rete, può essere sicuramente semplificato. Storify, che ho già descritto in un precedente articolo, è uno di questi, e tra gli strumenti online è quello che più si presta alla narrazione delle sessioni di un convegno. Vediamo allora, quali sono gli elementi che ci aiutano a costruire una storia completa, e...

Do iu spic ing-lisc?

È di un paio di giorni fa la notizia della conclusione, con sentenza del TAR, del tentativo, non riuscito, del Politecnico di Milano di rendere obbligatoria la lingua inglese per tutte le lauree magistrali dell’Ateneo. Già un anno fa, quando si era aperta la polemica per questa scelta del Senato Accademico cui numerosi professori si erano opposti con forza, un solerte deputato del PD (Marco Beltrandi) aveva presentato una interrogazione parlamentare in cui definiva “il sistema d’insegnamento italiano alle soglie della completa colonizzazione anglofona” e affermava come “l’insegnamento nella lingua madre sia di qualità...

Inglese? No, grazie!

Lo scorso anno, il Rettore del Politecnico di Milano, aveva annunciato il passaggio alla lingua inglese in tutti i corsi di laurea magistrale, tanto da aver solleticato l’interesse della BBC che aveva pubblicato un interessante articolo sull’argomento. Purtroppo è notizia di questi giorni che il Politecnico dovrà dire addio a questo ambizioso progetto, poiché il Tar ha accolto il ricorso presentato da 150 professori contro il provvedimento approvato a maggio dello scorso anno dal Senato accademico. Perché? Su quale base questa riforma di buon senso (insegnare in lingua in un Politecnico che ha ambizioni internazionali non pare una...

Una settimana da paura (per la scienza)

E’ stata una settimana ricca di avvenimenti, alcuni dei quali, in tutta sincerità, avremmo preferito non dover commentare. Vediamo di riassumere. Abbiamo cominciato con gli EXPO days scoprendo che perfino in ambito accademico ci sia qualcuno che considera esperto e inviti come tale chi esperto non è: è il caso di Vandana Shiva, chiamata a parlare di OGM dal comitato scientifico dell’EXPO e dall’Università degli Studi – Bicocca. Come già fatto notare, da un ‘Università ci si aspetterebbero ben altri nomi, non certo un’attivista che, ogni volta che le si presenta l’occasione, parla di OGM...

Animalista e Animalista Mag23

Animalista e Animalista

Quanto occorso allo stabulario dell’Università di Milano e al prof. Ignazio Marino (lettera fantascientifica inclusa) credo abbia rappresentato un indubbio danno d’immagine per gli animalisti nostrani e abbia precluso l’instaurazione di un qualsiasi tipo di dialogo costruttivo tra di essi e il mondo scientifico.   Il tema della Sperimentazione Animale (SA) è però un tema troppo importante per essere liquidato con un “sono brutti e cattivi” rivolto all’indirizzo di chi si macchia di azioni violente o illegali e soprattutto dettate da motivazioni quantomeno risibili (per non parlare degli esiti)....

Alla ricerca del DNA

I recenti ed incredibili sforzi per individuare forme di vita su altri pianeti, in sistemi stellari ad anni luce dal nostro, potrebbero farci pensare che la missione di scovare nuova vita sulla Terra sia, grossomodo, conclusa. Verrebbe da pensare che ormai abbiamo scandagliato ogni fondale, foresta e montagna e vi abbiamo trovato tutte le più formidabili variazioni di specie animali. Tutti sono stati fotografati, catalogati, caratterizzati e studiati, e hanno quasi tutti una voce su Wikipedia. Ma dal punto di vista biologico, il nostro pianeta rimane, senza alcun ombra di dubbio, essenzialmente inesplorato. I microbi che vi abitano,...

Divulgazione scientifica a portata di tutti con St...

Spesso con la chiusura di un convegno si spegne anche l’attenzione sui temi di molte conferenze. Chi ha un sito o un blog, può continuare la conversazione online, ma chi non ha il tempo di gestirne uno, difficilmente riesce a riorganizzare i contenuti che ha discusso e diffonderli attraverso i social media. Selezionare i link uno a uno e condividerli su Twitter, Facebook, Gplus è, infatti, un inutile dispendio di tempo e di energie. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a dare visibilità al nostro lavoro, ma solo che dobbiamo cercare uno strumento che ci permetta di raccogliere senza fatica tutti i riferimenti che ci...

Più scienza in Accademia

Siamo un piccolo paese, appena 60 milioni di abitanti, e di questi davvero pochi sono ricercatori. Secondo Eurostat appena 3 e qualcosa ogni mille occupati, contro i quasi 6 della media Europea. Eppure, il mondo della ricerca e l’Accademia italiana hanno l’indiscutibile capacità di salire sovente agli onori delle cronache, anche se non per quanto sono in grado di produrre scientificamente, ma piuttosto per le follie di cui sono protagonisti non sempre loro malgrado. In questi giorni Milano sta ospitando gli Expo Days, un contenitore di eventi che dovrebbe preparare la città di Milano ad EXPO2015 e a discutere con consapevolezza...

80 dottorati, ecco quanto costa testare il metodo ...

Ad oggi, nel nostro paese circa 100 persone hanno ricevuto un preparato di cellule “staminali” anche se non approvate per la loro sicurezza e/o efficacia. Il promotore di questa terapia anomala, come spiega bene anche Marco Cattaneo su Le Scienze, è Davide Vannoni, un laureato in lettere che ha affermato di voler fornire tali cure in modo gratuito ai malati (spesso bambini affetti dalle più disparate diagnosi) a dispetto di una “lobby del farmaco” che, sempre a suo dire, impedirebbe ai pazienti di avere accesso alla terapia per salvare i propri profitti. Vannoni ha indicato che questa lobby coinvolgerebbe Farmindustria e...