Lo scorso maggio, a Milano, è stato presentato il Rapporto “Biotecnologie in Italia 2013”, realizzato da Assobiotec ed Ernst & Young in collaborazione con Farmindustria e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che analizza i dati del settore nelle sue varie aree applicative e il suo andamento. La novità del rapporto di quest’anno sta nelle parole del Presidente di Assobiotec, Alessandro Sidoli: In Italia, dopo diversi anni di crescita a ritmo sostenuto, il settore biotecnologico mostra importanti segnali di difficoltà, dovute alla cronica assenza di provvedimenti per...
Intervistiamoli!
posted by Cristina Rigutto
Vogliamo fare una breve intervista audio ai relatori della conferenza che abbiamo organizzato da condividere in tutti i social media? Ci servono uno smartphone, o comunque un telefonino dotato di registratore audio e fotocamera, e un account SoundCloud. Chiediamo al relatore di riassumere il concetto chiave della sua conferenza, in massimo 2 minuti. Lasciamogli qualche minuto per riorganizzare le idee e poi avviamo il registratore. Presentiamoci, presentiamo il relatore e poniamogli la domanda concordata. Al termine della registrazione scattiamogli qualche foto e chiediamogli quale preferisce sia pubblicata. Colleghiamoci a SoundCloud e...
L’hashtag scientificamente perfetto
posted by Cristina Rigutto
Un hashtag è una parola o frase chiave, che inizia per # e non contiene nè spazi, nè caratteri speciali (quindi niente parentesi, punti o trattini). E’ un’etichetta che identifica tutti i tweet che parlano di un determinato argomento e ci permette di raggrupparli, un po’ come la riga “oggetto” delle email. Fino a qui sembra facile, ma quando ci si mette insieme per scegliere un hashtag per una conferenza, iniziano le difficoltà: o mancano le idee, o non piacciono le parole chiave proposte, o sono già occupate. Come fare? Come sempre seguendo qualche accorgimento tecnico. L’hashtag di una...
La Pro-Test mediatica
posted by Federico Baglioni
Ieri avevo parlato della manifestazione tenutasi Sabato scorso in via Mercanti a Milano, organizzata da Pro-Test Italia, per difendere le ragioni dei ricercatori e, soprattutto, per spiegare alla gente che cosa si fa in un laboratorio, che cos’è veramente la sperimentazione animale e per quale motivo è ancora fondamentale utilizzarla. Passata l’euforia per il grande successo ottenuto (un altro articolo su Nature!), è però necessaria qualche considerazione a mente fredda sull’impatto mediatico dell’evento. In molti di noi speravano in una certa eco su giornali e TV perchè, diciamolo, per essere un evento...
SA-pevatelo
posted by Davide Ederle
Visto che avevo sottomano un’animalista di un certo spessore, non potevo non chiederle di commentare la manifestazione in favore della sperimentazione animale svoltasi a Milano sabato scorso. Solerte, come sempre, mi ha prontamente risposto, risposta che condivido con voi. Ecco come la si vede con i suoi occhi. @DNAyx Il pomeriggio del 1 giugno l’ho passato in casa, sgranocchiando una tavoletta di ottimo cioccolato fondente e augurandomi che nessuno disturbasse la manifestazione di Pro-Test Italia. Augurandomelo, lo confesso, non tanto perché sono voltairiana, ma per bieco interesse utilitaristico. Molestare, lanciando...
A Milano x la Sperimentazione Animale
posted by Federico Baglioni
Sabato scorso in via Mercanti a Milano è successo qualcosa di straordinario: per la prima volta, dopo il successo ottenuto nella contro-manifestazione del 21 aprile in seguito ai vandalismi di farmacologia, centinaia di studenti e ricercatori (con tanto di camice), molti dei quali appartenenti all’associazione Pro-Test Italia, sono scesi in piazza per parlare e fare chiarezza sulla sperimentazione animale. E’ stata una giornata molto impegnativa dove tutti, dagli studenti ai professori universitari (a dir la verità un po’ pochi), hanno aiutato e contribuito, in maniera del tutto gratuita, alla realizzazione...
Autismo e cibo biologico sono correlati, e allora?
posted by Davide Ederle
Le 2 parole di oggi sono dedicate a uno degli errori più frequenti che i “non del mestiere” compiono nel leggere i dati scientifici, ovvero quello di confondere una correlazione con una causalità. Guardiamo ad esempio questo grafico: Mostra l’andamento nelle vendite di prodotti biologici e il numero di individui diagnosticati autistici. E’ indubbio che queste 2 curve mostrino una forte correlazione. C’è forse qualcuno pronto a sostenere che vi sia anche una causalità tra i 2 fenomeni? Che l’aumento del consumo di prodotti biologici aumenti in modo diretto i casi di autismo? O che i casi di autismo...
Distanze
posted by Davide Ederle
Domani si terrà a Milano la manifestazione di Pro-Test a favore della sperimentazione animale. Mi pare dunque il momento giusto per riprendere la nostra chiacchierata con Serena Contardi, animalista DOC, che abbiamo iniziato settimana scorsa. Mi pare naturale che, nell’approfondire un tema, specie se spinoso come la sperimentazione animale, si possano maturare divergenze anche profonde. Mi piacerebbe che emergessero. Confesso però che mi piacerebbe ancora di più se riuscissero ad emergere nel rispetto reciproco e soprattutto offrendo spunti e riflessioni di spessore. Questo però, ovviamente, è un compito che spetta...
1 giugno, Milano: parliamo di sperimentazione anim...
posted by Federico Baglioni
“Voice of Pro-Test” era il titolo di un articolo pubblicato su Nature qualche settimana fa in cui si descriveva la nascita di questa associazione in UK, ancora nel 2006. Nel 2012, anche un gruppo di ragazzi, studenti e giovani ricercatori italiani si è mobilitato creando l’associazione Pro-Test Italia, proprio sulla falsa riga dell’associazione inglese. L’obiettivo è quello di fare una corretta informazione scientifica sulla sperimentazione animale nell’ambito della ricerca biomedica; un tema che viene purtroppo trattato spesso e volentieri in modo confusionario e antiscientifico come dimostrano i...
Mi porti anche un po’di trasparenza
posted by Luca Bucchini
Le colazioni negli alberghi italiani sono migliorate negli ultimi anni? La mia impressione è nettamente positiva: frutta fresca, yogurt, crostate, torte, salumi, uova, personale disponibile. Sono cambiate le abitudine alimentari degli italiani, naturalmente, e c’è un fenomeno imitativo di quanto visto e soprattutto di quanto richiesto dalla clientela del Centro e del Nord Europa. Sospetto però che un ruolo importante sia da attribuirsi al diffondersi di TripAdvisor, booking.com e strumenti simili, che permettono ai clienti precedenti di far conoscere le proprie opinioni a quelli futuri. Le informazioni si diffondono tra i potenziali...