È molto diffusa l’idea che l’agricoltura moderna serva solo ad arricchire i grandi gruppi multinazionali e che, in fondo, si possa fare a meno delle sue innovazioni (chimica, genetica, agroindustria) senza particolari problemi. Uno dei miti più radicati tra chi sogna un ritorno a un’agricoltura pre-industriale è senza dubbio quello del seme fatto in casa. Per dare un’idea di cosa significhi realmente farsi il seme in casa, Prometeus ospita un’analisi apparsa sul blog Biotecnologie: Basta Bugie! il 10 maggio 2010. La prima parte che proponiamo oggi è dedicata alle difficoltà pratiche di questa...
La scienza e l’arte del dialogo
posted by Federico Baglioni
Ho avuto modo di partecipare come animatore al Festival della Scienza di Genova, che ha ospitato molti eventi, tra i quali dibattiti e riflessioni su argomenti scottanti come terremoti, OGM e molto altro ancora. Vorrei condividere alcune riflessioni con voi su diversi episodi accaduti nell’occasione. Tra le iniziative cui ho presenziato vi è stato un dibattito sulla sperimentazione animale. Ce ne sono stati parecchi nell’ultimo periodo e, a dire il vero, non c’era tutta la gente che mi sarei aspettato. Un peccato perchè la discussione è stata molto interessante e dagli interventi e le domande si impara sempre qualcosa di...
Non di soli brevetti vive la scienza
posted by Alessandra Bosia
Nelle ultime settimane, l’editoriale dell’Economist “How science goes wrong” ha dato origine a un ampio dibattito sul sistema di autovalutazione della scienza e della ricerca. Anche Prometeus è intervenuto nella discussione con i commenti di Simone Maccaferri e Giordano Masini. Brevetti e proprietà intellettuale sono stati più volte chiamati in causa. In particolare Giordano Masini partendo dall’ intervento “How economy goes wrong” di Paolo Bianco, invita alla seguente riflessione: la legislazione che protegge la proprietà intellettuale e le attribuisce arbitrariamente un valore commerciale è davvero un incentivo o...
Uno spettro si aggira per l’Europa
posted by Luca Bucchini
Per l’Europa si aggirano diversi spettri. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, uno dei più temuti (e il cui nome molti pronunciano solo in privato e a bassa voce) si chiama Campylobacter. Questo allegro – perché finora poco disturbato da interventi umani- batterio abita (principalmente) nell’intestino di alcuni polli. Alla macellazione a volte finisce per contaminare la loro carne e poi, se la cottura è scarsa o si è contaminato per sbaglio l’insalata (qui le istruzioni per contaminare), nel nostro intestino. Mentre ai polli Campylobacter fa poco o nulla, a noi può far venire diarrea, febbre e dolori...
Fondi premiali? In Italia, NO, grazie.
posted by Simone Maccaferri
La storia di cui scrivo oggi è, a mio avviso, una delle classiche saghe all’italiana riguardanti le politiche economiche e la governance dell’Università. Una storia che, a seconda di come la vogliate interpretare, può essere raccontata e compresa sotto vari punti di vista. La scorsa settimana, con soddisfazione, lessi sul Sole 24 Ore: “Legge di stabilità promossa dai rettori: per la prima volta non ci sono tagli”. Una svolta pressoché epocale, visto che in questi anni in cui ho frequentato l’Università, quasi mai ricordo di finanziarie generose verso il mondo accademico, e quasi sempre – anzi – ricordo di levate di scudi...
Google plus e Slideshare, il poster scientifico di...
posted by Cristina Rigutto
Google Plus e Slideshare, uno strumento nuovo e uno vecchio, ma entrambi molto efficaci per allungare la vita del proprio poster. Iniziamo dal più noto Slideshare, un servizio di condivisione di presentazioni, che recentemente ha inserito la possibilità di inserire infografiche diventando lo strumento ideale per caricare file “pesanti” come l’immagine di un poster. Perchè dovremmo caricare il poster scientifico su Slideshare? Perchè la diffusione del nostro lavoro contribuisce a farci conoscere anche al di fuori del nostro ambito di ricerca: dall’industria privata e, perchè no, dai giornalisti che cercano...
How politics go wrong
posted by Davide Ederle
L’articolo “How Science Goes Wrong” dell’Economist ha suscitato non poco dibattito anche in Italia. La provocazione è di quelle importanti, per questo Prometeus ha deciso di ospitare una riflessione di Giordano Masini, caporedattore di Strade, nonché imprenditore agricolo e blogger molto attento ai temi economici, di politica agricola oltre che scientifici. Mi piace pensare però che tutti noi, come ricercatori o comunque persone (appassionate) di scienza, si abbia almeno un paio di idee in merito. Idee che vi invito a condividere. Noi, dopotutto, siamo qui anche per questo. @DNAyx Anna Meldolesi,...
Lo zimbello della televisione
posted by Federico Baglioni
Dal 4 al 20 Ottobre si é tenuto a Bergamo il festival scientifico BergamoScienza, un evento ricco di laboratori, mostre e conferenze per diffondere l’interesse per la scienza e la cultura scientifica. Il 20 Ottobre, in particolare, la giornata di chiusura è stata dedicata al tema del festival stesso, “Nutriamoci di scienza”. Tra le varie conferenze ce n’é stata una dove il Piero Morandini, ricercatore dell’Università di Milano, ha parlato di biocombustibili e delle nuove tecnologie come uno dei mezzi per poter raggiungere risultati interessati per la produzione di combustibile sostenibile e rinnovabile. Una discussione...
Test Clinici più trasparenti: Lettera al Ministro ...
posted by Riccardo Guidi
Gentile Ministro, So che è molto impegnata in questi mesi: deve tenere sotto controllo i possibili tagli alla salute pubblica e fronteggiare i delusi per il mancato finanziamento di cure sperimentali che cercavano di saltare la fila… Robe serie. Ma ho bisogno di parlarle! Le regole della scienza medica in Europa stanno per cambiare per sempre, ed influenzeranno il modo in cui noi tutti consumeremo farmaci. Vorrei assicurarmi che il mio Paese sia al corrente dei cambiamenti, e mi preme sapere che Lei stia dalla parte di medici, pazienti e ricercatori. Il messaggio è semplice: tutti i test clinici devo essere resi pubblici Ad oggi,...
Decrescere con un Click
posted by Francesco Lescai
"I check up non riducono la mortalità, malattia, disabilità" slow medicine #decrescitafelice — Giulia Di Vita (@GiuliaDiVita) October 28, 2013 Inizia così, con un tweet della Deputata Giulia Di Vita, la nuova polemica della giornata che vede al centro un deputato del Movimento 5 Stelle e l’ennesima proposta antiscientifica, sempre più di moda nel nostro Paese. Un lunghissimo coro di critiche in risposta al tweet va dall’indignazione agli insulti. La Di Vita risponde @nunziarusso4 segui il convegno trovi il link in rete, è un discorso ampio #decrescitafelice — Giulia Di Vita (@GiuliaDiVita) October 28,...