Davanti all’inaccettabile protesta allo stabulario di Via Vanvitelli a Milano, che Prometeus ha documentato, resto con l’impressione che quando, al di là delle ragioni e dei sentimenti, una qualunque causa perde la testa nel fanatismo che tutto legittima, finisca sempre per perdere di vista le sue ragioni e di esprimere una rabbia che con il problema c’entra poco. Nel caso specifico non mi stupirei che, almeno ai più aggressivi, interessi più combattere il “nemico” che migliorare le reali condizioni degli animali. Valuto spesso l’esito di studio animali, e non lo faccio a cuor leggero. Ricordo come una...
Tempo di pagelle per la sicurezza alimentare in UE
posted by Luca Bucchini
Forse per evitare confusioni con le pagelle scolastiche, la “pagella” del sistema di sicurezza alimentare europeo arriva in anticipo, ad Aprile. Riguarda però non l’anno della sicurezza alimentare in corso, ma un periodo chiusosi un anno e mezzo prima: il 2011. Si tratta del rapporto di EFSA (Autorità europea di sicurezza alimentare) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) sugli andamenti e le fonti – accorciando il titolone – delle malattie trasmesse dagli alimenti. Il paragone alla pagella è ovviamente forzato perché non sempre, anche quando i dati ci sono, si può...
Alle dipendenze del Sultano
posted by Luca Bucchini
Parlare di OGM in una rubrica dedicata alla sicurezza alimentare mi lascia un po’imbarazzato, perché, ad oggi, di evidenze di pericoli associati agli OGM non me ne risultano. Non solo, avendo constatato in questi anni l’entità dei problemi sanitari, compresi quelli di sicurezza alimentare, discutere della sicurezza degli OGM mi sembra un’inutile distrazione. Lo dico dopo aver scoperto, pochi giorni fa, quale sia il mio articolo più citato, di una vita fa (2002): riguardava i potenziali rischi del famoso mais GM Starlink. In quel periodo, ho dedicato tempo ed energia ad individuare i potenziali rischi degli OGM,...
Absolute zero
posted by Luca Bucchini
Avere strumenti e metodiche analitiche sempre più precise ed accurate è motivo di soddisfazione per l’analista. Laboratori di ricerca e, spesso, start-up brillanti si impegnano in una corsa per sviluppare soluzioni più avanzate, con risultati a volte straordinari. Fantastico. Ci sono però delle situazioni in cui questa corsa alla precisione può rivelarsi controproducente? Dei casi in cui almeno l’applicazione di soluzioni più potenti non è complessivamente benefica? Senza dubbio sì, come nel caso degli allergeni alimentari. Fino agli anni ottanta e soprattutto novanta, le allergie alimentari erano un problema solo per chi...
L’influenza intestinale che gira…
posted by Luca Bucchini
Da quando ero bambino, trent’anni fa, biologia, medicina e virologia hanno fatto passi da gigante. Di tutto, ma di virus in particolare, ne sappiamo molto di più. Eppure l’influenza intestinale e l’influenza, quell’altra, continuano “a girare”, fenomeni immutabili, che così sono, e così saranno. Il bambino ha la diarrea e il saggio pediatra spiega: è l’influenza intestinale che sta girando. Con la stessa placida calma con cui si diceva che il Sole ruotava intorno alla Terra prima di Copernico. Secondo uno studio recente, pubblicato sul New England Journal of Medicine pochi giorni fa, negli Stati...
Il piacere della carne?
posted by Luca Bucchini
Qualche giorno fa, Coldiretti ha comunicato che il consumo di carne, stimato come numero di animali macellati, è calato in misura sensibile ad inizio 2013 (-7%, nel primo bimestre). La flessione dei consumi è in parte dovuta alla situazione economica generale. Probabilmente però questo ha interagito con una percezione meno positiva dei tessuti muscolari animali usati come alimento, dal punto di vista della salute. In Italia, i consumatori vegetariani sono ancora relativamente pochi (secondo Eurispes, nel 2012, erano il 6%, tra vegetariani e vegani). Le motivazioni sembrano principalmente legate alla salute. Le diete vegane, prive di...
Quando Escherichia coli diventa cattivo
posted by Luca Bucchini
Come nelle storie di fantascienza, anche le creature più miti possono produrre mutanti pericolosissimi. Di recente nelle cronache delle Food Wars, ho scritto di uno dei grandi nemici nell’ambito della sicurezza alimentare, Listeria monocytogenes. L’altro super-cattivo è un ceppo di Escherichia coli. Con la perdita e soprattutto acquisizione per via orizzontale di 1,4 Mb di DNA soprattutto profagico, da benigno abitante del nostro intestino e docile strumento di laboratorio, è diventato un patogeno terribile. Non si tratta in realtà di un singolo nemico, ma di una vera banda che va sotto il nome collettivo di EHEC...
Listeria, un contaminante “tipico”
posted by Luca Bucchini
Listeria monocytogenes è uno dei più insidiosi patogeni alimentari con cui l’industria alimentare si è confrontata negli ultimi trent’anni. Ovviamente, trent’anni significa che, per alcuni, è ancora oggi da trattare come un problema nuovo, visto che non ne parlavano i professori quarant’anni fa, quando hanno studiato. In realtà, è dagli anni ottanta del secolo scorso (1980 e seguenti, per intenderci) che si sa che questo microrganismo Gram positivo, già noto alla batteriologia dagli anni ’20, può colonizzare gli alimenti anche a basse temperature e, se ingerito da persone con il sistema immunitario...
La guerra dei semafori
posted by Luca Bucchini
Mentre continua ad infuriare lo scandalo della carne di cavallo, le cui proporzioni sono ancora ignote e di cui ho già scritto, ribolle da tempo lo scontro tra Paesi comunitari, e tra industria ed organizzazioni consumatori, sull’etichettatura nutrizionale facoltativa. Ci sono pochi dubbi che, per cercare di controllare l’epidemia dell’obesità, gli europei debbano mangiare meglio, oltre a muoversi di più. Mangiare meglio significa per esempio tenere sotto controllo la quantità di energia (calorie), di grassi, in particolare saturi, di sale, e di zuccheri che si mangiano. Per questo arriverà, dal 2016, l’etichetta...
La PCR e la grande frode della carne
posted by Luca Bucchini
La PCR quantitativa irrompe definitivamente nel settore alimentare, ricavandosi un nuovo ruolo nei controlli, dopo quello delle verifiche ufficiali sugli OGM. Le analisi del DNA, infatti, rivelano una frode di dimensioni tutt’altro che trascurabili e aprono un nuovo fronte, quello dell’autenticità. Se la maggioranza delle analisi sugli alimenti è basata su metodi di chimica, più o meno sofisticati, o di microbiologia, da tempo anche le analisi del DNA hanno preso un posto rilevante. Per determinare l’autenticità, ossia capire se un prodotto è quello che dichiara di essere, il DNA, in quanto prova definitiva delle...