Pesto con botulino: è andata bene Lug24

Pesto con botulino: è andata bene

Non c’era probabilmente nessuna tossina botulinica nel lotto di pesto alla genovese, con basilico genovese DOP, scadenza 9 agosto 2013 e numero 13G03, che ha portato più di 100 persone a recarsi al pronto soccorso in tutta Italia. Dei 100, 10 sono stati inizialmente ricoverati in ospedale; 8 sono stati poi mandati a casa; nessuno ha avuto sintomi che suggeriscano botulismo (visione doppia, sfocata, palpebre cadenti, difficoltà respiratorie, e così via). Le prove sui prodotti e su campioni umani sono ancora in corso: i primi esiti sono negativi. La tossina non è ancora stata trovata in nessun campione. Non si è trattato però di...

Epatite A: quale ruolo per gli scienziati? Lug12

Epatite A: quale ruolo per gli scienziati?

Come credo sia chiaro a chi segue Prometeus, l’eco mediatico di una notizia, specie quando la scienza è coinvolta, molto spesso non è spesso proporzionale alla sua importanza puramente tecnica, o alla sua rilevanza per la salute e la vita dei cittadini. Ho parlato tempo fa dell’epidemia di epatite A e della relativa nota ministeriale. Poi non ho aggiunto altro, non solo per una forzata vacanza da Food Wars, ma proprio perché di notizie non ne sono state diffuse da media ed autorità, fino a due giorni fa. Il silenzio è stato rotto pochi giorni fa da una pubblicazione scientifica comparsa su Eurosurveillance, che riporta i...

Innovare? No, grazie Giu27

Innovare? No, grazie

E’ stata in una delle piovose e cupe giornate brusselesi del dicembre del 2006 che è avvenuta la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale europea di uno dei testi più significativi ed originali della legislazione alimentare europea. L’emozione dei funzionari doveva essere tale che sbagliarono ad inviare il testo per la pubblicazione e, dopo la prima versione pubblicata il 30 dicembre 2006 (giusto in tempo per poter brindare al capodanno), si dovette pubblicare una rettifica il 18 gennaio del 2007. Con il Regolamento (CE) n. 1924/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, l’Unione si è data regole armonizzate, cioè...

L’impalcatura che non si vede Giu20

L’impalcatura che non si vede

Compriamo spesso prodotti con il marchio di una catena della grande distribuzione organizzata (GDO). Ci sono molti buoni motivi per farlo (e anche per non farlo, naturalmente). Come è facile immaginare, la GDO non possiede propri stabilimenti, ma prende accordi con industrie che producono biscotti, passate di pomodoro, panettoni, yogurt perché producano con il marchio del supermercato. Si dice Private Label. Ormai molti anni fa, quando questa idea si diffuse su larga scala, si pose il problema di verificare la qualità dei processi produttivi dei fornitori dai parte dei supermercati, specie sulla Private Label. I supermercati non vogliono...

#italy4science a Roma: Calvin&Hobbes, i mostri sotto il letto e gli OGM Giu11

#italy4science a Roma: Calvin&Hobbes, i mostr...

In rispettosa e lunga fila per porre una domanda. Questa è l’immagine (qui l’articolo intero) che mi resta dall’incontro di Roma di #italy4science, cui ho partecipato per parlare di OGM nel contesto più generale della sicurezza alimentare. Insieme a questa, non si dimentica quella del bambino di seconda elementare che ritira un libro come premio per essere stato tranquillo per tre ore ad ascoltare uno stimolante, ma complesso, dibattito (questa premiazione, e tutta la chiacchierata, è raccontata dall’ottima moderatrice Silvia Bencivelli qui). La sensazione è che, nonostante dibattiti in TV, mille canali del...

Epatite A in Italia? mah, vediamo… Giu06

Epatite A in Italia? mah, vediamo…

Siete i responsabili del controllo delle malattie infettive in Trentino. Nella vostra posizione sapete bene che l’epatite A è una malattia molto infettiva, dovuta ad un piccolo Picornavirus a RNA, spesso asintomatica nei bambini sotto i 5 anni, ma che nei più grandi causa ittero, febbre, debolezza, e dolori addominali. I sintomi durano una o due settimane, ma anche mesi. Nel 15% dei casi la sintomatologia dura più di un anno. Solo negli adulti oltre i 50 anni (e in chi ha problemi di fegato) il rischio di morte è importante (fino a 1,8%). Spesso è trasmessa da alimenti (fragole, molluschi, ecc) o acqua, data la resistenza...

Mi porti anche un po’di trasparenza Mag30

Mi porti anche un po’di trasparenza

Le colazioni negli alberghi italiani sono migliorate negli ultimi anni? La mia impressione è nettamente positiva: frutta fresca, yogurt, crostate, torte, salumi, uova, personale disponibile. Sono cambiate le abitudine alimentari degli italiani, naturalmente, e c’è un fenomeno imitativo di quanto visto e soprattutto di quanto richiesto dalla clientela del Centro e del Nord Europa. Sospetto però che un ruolo importante sia da attribuirsi al diffondersi di TripAdvisor, booking.com e strumenti simili, che permettono ai clienti precedenti di far conoscere le proprie opinioni a quelli futuri. Le informazioni si diffondono tra i potenziali...

Il veleno bianco? Mag16

Il veleno bianco?

Ci sono degli alimenti che ultimamente suscitano una grande animosità in molte persone, soprattutto in chi pensa anche che i vaccini siano il risultato di una cospirazione di multinazionali e scienziati corrotti e maligni, che comprende una guerra malvagia contro quella benedizione, l’omeopatia, difesa da (pochi?) medici onesti. Tra gli alimenti dalla parte sbagliata di questa culture war, c’è certamente la carne, i cereali con glutine e il latte, tutti deleteri per la salute. Il latte bovino, in particolare, se non crudo, è diventato oggetto di un’ossessione mondiale. Prova massima della sua nocività è naturalmente il...

Orrore degli orrori: sperimentazione animale OGM Mag09

Orrore degli orrori: sperimentazione animale OGM

Se gli OGM sono un orrore, e se ogni forma di sperimentazione sugli animali è un orrore sempre e comunque inaccettabile, fare sperimentazione animale su topi transgenici, per di più solo per verificare la sicurezza di additivi alimentari, dovrebbe essere l’orrore degli orrori. Per giudicare però dovremmo parlare di fatti. Uno degli additivi alimentari più controversi è l’edulcorante aspartame. Leggende metropolitane, guerre a colpi di Report (a mio giudizio poco d’informazione e molto scandalistico, a danno di persone perbene), cospirazioni, un istituto italiano come il Ramazzini in prima fila a lanciare ripetutamente...

Fiat iustitia Mag02

Fiat iustitia

All’inizio del 2009, un’azienda americana produttrice di burro d’arachidi e altri ingredienti a base di noccioline ordinò uno dei ritiri dal mercato più imponenti degli anni recenti. Il richiamo dal mercato coinvolse ben 3900 prodotti; ben 350 aziende diverse utilizzavano come ingredienti prodotti della Peanut Corporation of America (PCA). Non si trattava di un’azione precauzionale: la contaminazione del burro d’arachidi con Salmonella Typhymurium stava già seminando infezioni e decessi per gli tutti gli Stati Uniti. Secondo le stime, le persone coinvolte finiranno per essere almeno 714 (infezioni), nove i...