Kary Mullis è stato una figura controversa, tra le altre cose anche per le sue posizioni su AIDS e cambiamento climatico decisamente diverse da quelle della comunità scientifica. Sfortunatamente molto simili a quelle di alcuni personaggi ben noti alla politica di oggi. Non credo sia per questo però che Mullis, premio Nobel per la chimica nel 1993, sia stato ignorato dalla maggior parte dei giornali e, ahimè anche da riviste scientifiche più famose. E questo forse è ancora più preoccupante. Dovrebbe essere ovvio, ma la messa a punto della PCR da parte di Kary Mullis, che gli ha valso il Nobel, ha cambiato la storia, non solo...
25 anni di biotecnologi e tanta strada da fareR...
posted by Davide Ederle
Ieri sono stato ospite dell’Università di Verona all’interno dei festeggiamenti per i 25 anni dalla nascita del primo corso di laurea in biotecnologie in Italia, proprio a Verona. Un bell’evento con (ex) professori e compagni di ventura, in cui abbiamo ripercorso la strada fatta, una lunga strada che ci ha portato ad essere più di 25.000 professionisti, sfornati da oltre 40 diversi corsi di laurea sparsi per tutto lo stivale. A pensare a quei 46 che per primi si sedettero in un’aula, sembra impossibile. L’eredità di questi primi 25 anni però non è solo fatta di magnifiche sorti e progressive. Bisogna...
Via le Tasse Universitarie? Si, no, forse.
posted by Simone Maccaferri
Nelle ultime settimane, dopo la proposta di Liberi e Uguali, si parla molto della abolizione delle tasse universitarie, non ultimo in una serie di articoli molto determinati a favore di una revisione del sistema di tassazione da parte di ROARS. Questa “promessa elettorale” costerebbe allo Stato 1,6 miliardi di euro. Cosa significa in termini numerici? Il Fondo di Finanziamento Ordinario anno 2017 dell’Università Italiana consta di circa 6,9 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi sono la quota premiale legata ai risultati della Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) del triennio 2011-2014. Di fatto, quindi, azzerare...
Perché è importante la #ScienceMarchIT
posted by La Redazione
Oggi parteciperò in qualità di Presidente ANBI alla #ScienceMarchIT che si terrà a Milano. Potrà sembrare un appuntamento eccentrico e di scarsa utilità, ma così non è. Per tentare di spiegare il perché, vorrei riprendere alcuni stralci di quel che, tra organizzatori, ci siamo detti e che poi abbiamo condensato in un comunicato stampa che troverete integralmente in calce. In particolare vorrei sottolineare 3 concetti che personalmente ritengo fondamentali: Una scienza sana e libera è un diritto e il pilastro fondamentale per la libertà e la prosperità. Ogniqualvolta si è provato a piegare la scienza (e la realtà)...
Un augurio (amaro) a...
posted by Daniele Colombo
A nome del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani e della redazione di Prometeus desidero augurare buon lavoro alla Prof.ssa Ilaria Capua per il suo nuovo incarico da Direttrice del Center of Excellence in One Health Research dell’Università della...
Stati Generali della...
posted by Daniele Colombo
Forse è la volta buona, sembra si faccia sul serio. Questo è il pensiero che mi è sembrato prevalere tra i partecipanti agli Stati Generali della Ricerca Sanitaria, una lunga due giorni ricca di spunti e di nuove speranze concrete per la ricerca biomedica, che è parsa davvero come qualcosa...
Human Technolopole: un sogno oggi o un incubo doma...
posted by Daniele Colombo
Ci siamo, almeno sulla carta. Prende forma, tramite slide powerpoint, lo “Human Technopole Italy 2040” il progetto per il nuovo polo di ricerca dopo Expo Milano 2015 presentato ufficialmente ieri. Seguendo la diretta su Twitter, ho avuto inizialmente un attimo di sconforto quando, dopo la presentazione di Cingolani, ho sentito Renzi dire che “il post-expo è un progetto petaloso”, con conseguenti battute e dita in gola sia da parte dei partecipanti che degli osservatori. Che l’equazione Expo=polemiche non sia una novità è chiaro a tutti, così com’è altrettanto chiaro che vale pure l’equazione post-expo=polemiche, e...
A lezione da Infasce...
posted by La Redazione
Andreste a lezione di cucina da uno chef che ha fatto carriera usando ingredienti adulterati? Accettereste che fosse lui a valutare la vostre capacità culinarie? Probabilmente no. Eppure gli studenti di veterinaria della Federico II di Napoli si trovano in una situazione non molto diversa. Un...
Abbiamo gli anticorpi giusti per difenderci da chi...
posted by Davide Ederle
Sebbene la rubrica si chiami “2 parole“, questa volta dovrò spenderne qualcuna in più perché la vicenda di Federico Infascelli e dei suoi dati manipolati sugli OGM si fa, di giorno in giorno, più sconcertante. Da quanto si è man mano appreso, il copia, incolla, taglia e cuci, che inizialmente si poteva scambiare per semplice faciloneria, si è rivelato essere piuttosto una prassi consolidata per il gruppo di ricerca napoletano che, nell’ultimo decennio, ne ha fatto largo uso, come se il suo fine non fosse quello di verificare, ma di dimostrare, ad ogni costo, una pericolosità degli OGM. Stando a quanto è trapelato...
Se Infascelli fosse Professore all’estero?
posted by Francesco Lescai
Qua in Danimarca, quando si parla di frode scientifica, viene in mente subito il caso di Milena Penkowa: una famosa neuroscienziata che è stata condannata per aver falsificato numerosi lavori, dalla tesi di dottorato a 15 dei 79 lavori posti sotto esame. La Penkowa è stata messa sotto procedimento per la revoca del titolo di dottorato, e ha perso il proprio posto da Professore all’Università di Copenhagen oltre ad essere stata condannata con la condizionale da un tribunale. La risposta al titolo di questo articolo potrebbe essere già questa. Il caso Infascelli, che ha il merito di aver portato per l’ennesima volta la ricerca...