La carriera scientifica abbraccia Twitter
Una recente indagine condotta da Deborah Lupton del News & Media Research Centre, presso l’Università di Canberra, suggerisce che dottorandi e ricercatori ritengano i social media utili e importanti ai fini professionali.
La ricerca Feeling Better Connected: Academics’ Use of Social Media, pubblicata nel giugno 2014 conferma quanto già evidenziato da indagini precedenti, ovvero che Twitter è lo strumento più usato in ambito accademico.
Si potrebbe obiettare che questo risultato sia dovuto al fatto che il questionario ha avuto ampia diffusione soprattutto su Twitter, e quindi non dovrebbe sorprendere che il 90% degli intervistati affermi di usare questo strumento, ma la ragione di questa diffusione proprio su Twitter va ricercata nel fatto che ospita una comunità scientifica molto giovane e molto attiva, che ha imparato a trarre il massimo beneficio da questo medium. Si pensi solo ai numerosi progetti di Citizen Science basati sull’utilizzo di Twitter o al fatto che molti ricercatori stanno usando Twitter per promuovere le loro pubblicazioni, aumentando la possibilità di essere citati in altri studi.
immagine tratta dal rapporto Feeling Better Connected: Academics’ Use of Social Media di Deborah Lupton
Lo studio evidenzia anche che Twitter è lo strumento ritenuto più utile dagli intervistati, che lo usano per seguire persone che stanno lavorando a ricerche simili alla propria, per mettersi in contatto con i partecipanti ad una conferenza, per scoprire letteratura interessante, risorse, organizzazioni, progetti. Twitter inoltre viene anche usato per confrontarsi con altri ricercatori, trovare nuove idee e, come si è già detto, promuovere il proprio lavoro.
Proprio di carriera scientifica e nuovi media si parlerà il 2 e 3 ottobre a Padova in un convegno di due giorni organizzato dal Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” e Master in Comunicazione delle Scienze dell’Università di Padova e dall’ Osservatorio Astronomico di Padova – INAF, dedicato a dottorandi, masterizzandi, e giovani ricercatori italiani.
Il programma del convegno dal titolo “Pubblica, twitta, blogga: fare carriera nella scienza oggi” prevede relazioni da parte di ricercatori con varie esperienze e di discipline diverse, giornalisti scientifici, sociologi della scienza, e operatori nel campo dei social media.
Vi saranno anche due brevi workshop operativi sul miglior utilizzo Twitter in ambito accademico.
Per informazioni sul convegno, scrivere a: segreteria(at)scicomm.it oppure consultare il sito SciComm.it