La tracciabilità sta nel DNA
Le biotecnologie sono diventate oggi vere e proprie protagoniste della nostra vita. Dalla sintesi del primo farmaco prodotto con le biotecnologie – l’insulina – se ne è fatta di strada. Tra gli elementi che dimostrano ancora una volta l’importanza via via crescente delle biotech nel nostro paese vi è l’invito ricevuto da ANBI al convegno “Tracciabilità efficienza e qualità nella filiera alimentare” tenutosi a Verona a fine 2013. L’evento, che ha visto la partecipazione dell’associazione, è stato inserito nell’ambito degli mcT Days, mostre convegno di una giornata sulle tecnologie per l’industria alimentare. Il convegno, giunto alla sua ottava edizione, era rivolto a tutti gli operatori professionali dell’industria alimentare e del Food & Beverage. La giornata di Verona si è svolta in concomitanza con la seconda edizione mcT Strumenti di Visione e Tracciabilità, appuntamento dedicato alle tecnologie e soluzioni di identificazione automatica per il settore industriale.
ANBI ha presentato l’utilizzo di molecole biologiche – analizzate con strumenti di biologia molecolare – utilizzabili per l’autenticazione, la tracciabilità e la rintracciabilità degli alimenti. Ad esempio come sia possibile superare le problematiche del settore zootecnico riguardanti l’attribuzione dei prodotti di trasformazione del latte alla specie o razza attraverso sistemi di identificazione molecolare dei prodotti lattiero-caseari basati sulla caratterizzazione – mediante metodologie proteomiche – delle proteine del latte. E’ inoltre possibile utilizzare il DNA non solo per determinare salubrità, tracciabilità e originalità delle produzioni agroalimentari, ma anche come strumento di marketing come dimostra il marchio DNA Controllato sviluppato dal Parco Tecnologico Padano di Lodi e già utilizzato da diverse aziende alimentari per la certificazione dei proprio prodotti.
Questo sottolinea ancora una volta come le biotecnologie e i biotecnologi siano importanti per promuovere l’innovazione anche di un settore importante per l’economia nazionale come quello dell’agroalimentare.
Giuseppina Monteleone, Dottoranda, Università degli Studi di Palermo
Tommaso Scarpa, Project Manager, Parco Tecnologico Padano di Lodi, Presidente ANBI