A Roma per dire sì al Golden Rice
Domani, Domenica 26 Gennaio, si terrà a Roma (Piazza del Popolo, ore 14.00 – 16.00) una manifestazione organizzata in occasione del tour europeo di Patrick Moore, ex fondatore di Greenpeace, che sta cercando di sensibilizzare le istituzioni e la popolazione affinché, il Golden Rice, un OGM di cui abbiamo spesso parlato, venga finalmente autorizzato. Sarà l’anticipazione di un convegno che si terrà il giorno dopo (Lunedì 27 Gennaio) all’Istituto di Genetica de La Sapienza di Roma (aula Montalenti, ore 10, Istituto di Genetica, ore 10.30).
Perché una manifestazione?
Il Golden Rice è un riso geneticamente modificato per produrre alti livelli di B-carotene, il precursore della vitamina A, la cui carenza è drammatica in molte zone povere della Terra, poiché provoca cecità e morte, specie nei bambini. È, dunque, una coltura dalle grandi potenzialità e che potrebbe prevenire gravi problemi di salute in modo relativamente semplice. Il fatto, poi, che i semi, che come per tutti gli altri OGM in commercio sono fertili, verranno distribuiti ai contadini da un consorzio di fondazioni e istituti di ricerca, scongiura inoltre il pericolo del monopolio delle multinazionali.
A quando, dunque, l’autorizzazione?
Sembra difficile da credere, eppure, nonostante siano passati più di dieci anni dal suo ottenimento in laboratorio, il Golden Rice attende ancora di essere approvato, a causa di ritardi burocratici, dovuti anche alle continue opposizioni dei contrari all’ingegneria genetica. Delle opposizioni che sono state molto accese, come quando alcuni campi sperimentali furono distrutti (e probabilmente gli autori furono pure pagati per farlo).
La manifestazione del 26 sarà dunque occasione per ricordare che ogni OGM è un caso a parte e che anche chi è fermamente contrario agli OGM dovrebbe rendersi conto di quanto, un’opposizione “per principio”, può impattare sulla salute e sulla vita di moltissime persone, anche in paesi lontani.
Portare i camici
Come il 21 Aprile, il consiglio, a chi potrà venire, è di portarsi un camice. Perché, sebbene la ricerca non sia il tema principale dell’evento, va ricordato che permettere che il Golden Rice venga approvato, significa anche riconoscere il lavoro dei tanti studiosi e ricercatori – pubblici! – che hanno lavorato per questo e per altri progetti umanitari.
Appuntamento, dunque, a Roma, domani.
@FedeBaglioni88
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