Sickweather: il social network per i virus
Sickweather a prima vista potrebbe sembrare solo un social network per ipocondriaci, ma è un’applicazione che, se diventa popolare, potrebbe rivelarsi utile anche ai ricercatori che hanno bisogno di tracciare in tempo reale la diffusione di virus e malattie.
Sickweather si basa su un algoritmo che elabora circa 600.000 Tweet e status Facebook pubblici al mese, cercando frasi come “mio figlio ha la febbre”, e riporta poi i risultati su una mappa. L’applicazione traccia 23 sintomi diversi, raggruppati in 4 categorie: respiratorie, gastrointestinali, ambientali, malattie del’infanzia.
Come nasce Sickweather? Galeotto fu il mal di stomaco di Graham Dodge, co-fondatore di Sickweather, che non sapendo se aveva contratto un virus, o se il suo malessere era dovuto ad un’intossicazione da cibo, si collegò a Facebook per vedere se i suoi amici avessero postato qualche commento che facesse pensare che avevano lo stesso problema. Ebbe successo e pensò che con una app, avrebbe potuto fare la ricerca su più larga scala.
Recentemente Dodge ha lanciato sul mercato anche un’applicazione per sistemi IOS (I-phone), che identifica la nostra posizione e cerca nei social network notizie sulle malattie segnalate nella nostra zona, mostrandocele sulla mappa in tempo reale.
Pensata per i viaggiatori che possono verificare quali malattie sono diffuse in una zona e prendere le dovute precauzioni, è sicuramente interessante anche per i ricercatori che, dalle mappe interattive, possono acquisire una serie di dati epidemiologici quali la velocità di diffusione dei virus, e la loro distribuzione geografica. Agendo sulla mappa è, infatti, possibile visualizzare sia i dati aggregati (visualizzati con poligoni arancioni) sia i singoli casi di contagio risalendo, non solo alla città, ma anche a quartiere o addirittura alla via.
Sickweather è accessibile oltre che dal sito e dall’ applicazione per I-phone, anche da Facebook. Gli amministratori di una pagina Facebook possono inoltre aggiungere alla propria pagina una scheda con l’applicazione.