Salta la clausola francese anti-ogm
In Francia torna la libertà di coltivare OGM, il provvedimento con cui era stata bloccata la semina del mais mon810, resistente alla piralide, il 16 marzo 2012, è stato annullato dal Consiglio di Stato francesce.
Il provvedimento sottolinea che il decreto con cui è stata invocata la clausola di salvaguardia manca di alcune caratteristiche fondamentali per essere considerato legittimo.
L’invocazione della Clausola di Salvaguardia richiede la presenza di un’urgenza dettata dall’identificazione, sulla base di nuovi dati scientifici affidabili, di nuovi rischi non ancora pienamente valutati.
La Corte ha rilevato che nessuno dei rischi presentati dalla Francia nel suo dossier rispondeva a questi criteri.
L’invocazione della Clausola da parte della Francia era stata oggetto di revisione anche da parte dell’EFSA che, già nel 2012, aveva concluso:
Il Panel EFSA sugli OGM Panel è dell’opinione che, sulla base della documentazione sottomessa dalla Francia, non ci siano evidenze scientifiche specifiche, in termini di rischio per la salute umana, animale o per l’ambiente, che supportino l’invocazione della clausola.
La sentenza della Corte francese potrebbe avere ripercussioni anche sulla recente clausola invocata dall’Italia, ma non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale, e che, come spiegato anche dallo stesso Ministro De Girolamo, si presenta come fotocopia di quella francese.