L’Università Bicocca e quelle domande (ancora) senza risposta
Dopo l’invito da parte dell’Università di Milano Bicocca, in qualità di esperta, dell’attivista Vandana Shiva, e dopo averla invitata anche a collaborare alla realizzazione del Cluster del Riso in EXPO2015, Prometeus ha provato a più riprese a contattare per un’intervista la prof.ssa Marialuisa Lavitrano, referente dell’Università su questo tema.
Purtroppo le nostre domande, che riproponiamo pubblicamente qui, restano ancora senza risposta.
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L’Università Bicocca che ruolo avrà in EXPO2015 e quali competenze intende attivare per affrontare la sua sfida di “Nutrire il Pianeta”?
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Vandana Shiva non gode di buona fama all’interno della comunità scientifica. Perché invitare un personaggio controverso come lei e non figure di livello in ambito scientifico come ad esempio Monty Jones o Calestous Juma?
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Cosa pensa della proposta di Vandana Shiva di un ritorno in massa alla terra e del suo rifiuto per l’innovazione in agricoltura?
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In occasione della visita di Vandana Shiva, lei ha fatto esplicitamente riferimento al “pericolo dell’ingegneria genetica”. Visto che lei ha contribuito a sviluppare diversi modelli animali GM, anche legati agli xenotrapianti, che tipi di pericoli vede nello sviluppo di piante GM?