Medicina alternativa? Non per il cancro
Edzard Ernst, già professore di Medicina Alternativa e Complementare (CAM), segnala un recente articolo che evidenzia come le CAM non aiutino a combattere il cancro, anzi, chi le utilizza risulta ancora più a rischio.
Lo studio, condotto da un gruppo di ricerca Coreano, ha analizzato 481 malati terminali di cancro che avevano utilizzato pratiche CAM (tra cui: la preghiera, i supplementi vitaminici, i funghi o il riso e i cereali). Di questi, al controllo, 466 risultavano deceduti, una percentuale equivalente a quella di coloro che non ne avevano fatto uso. Anzi, nel caso della preghiera l’effetto registrato è stato di un peggioramento dei livelli di sopravvivenza.
Il dato più significativo è però stato registrato sulla Qualità della Vita dei pazienti (health-related quality of life – HRQOLs). Gli utilizzatori di CAM presentavano infatti un degrado cognitivo e una fatica maggiori rispetto ai non utilizzatori.
Questi dati sono in linea con quanto riportato anche in altri studi come questo del 2003 svolto in Norvegia, in cui si evidenziava un aumento della mortalità nei pazienti che praticavano le CAM (79% vs. 65%).