Cervello trasparente
Una delle costanti per i preparati istologici, indipendentemente dall’uso che se ne fa (immunoistochimica, immunofluorescenza, etc…) è il dover allestire miriadi di sottilissime fettine. Un nuovo metodo sviluppato dai ricercatori di Stanford consente ora di rendere trasparenti i tessuti, rischiando di mandare in pensione molti microtomi.
Il metodo chiamato CLARITY e descritto su Nature permette, attraverso una particolare procedura di fissazione, di rendere completamente trasparenti le strutture cellulari di un intero cervello murino.