Farmaci più sicuri con le iPS
Prima ancora di essere efficace, un farmaco, deve avere un buon profilo di sicurezza, soprattutto cardiovascolare. Ad oggi, però, non esistono modelli in-vitro di tessuto cardiaco sui quali si possa verificare la tossicità dei farmaci. Solitamente, infatti, l’effetto dei nuovi farmaci sulle cellule cardiache viene verificato utilizzando colture modificate geneticamente di cellule completamente diverse.
Dall’Università di Stanford arriva il primo protocollo che prevede l’utilizzo di cellule iPS per lo studio del profilo di tossicità cardiaca. Come spiegato dai ricercatori, la tecnica consente di testare i candidati farmaci direttamente su cellule cardiache derivate da pazienti. Un modo per rendere più sicuro lo sviluppo clinico dei farmaci evitando brutte sorprese inaspettate.