Il Vietnam degli OGM e la parabola dei TALENS
Era da un po’ che volevo spendere 2 parole su di una frontiera delle biotecnologie di cui, mi pare, ancora nessuno parla.
L’arena pubblica è infatti tuttora impantanata nel Vietnam degli OGM, come dimostrano anche i recenti avvenimenti, una guerra senza quartiere che ormai da più di 20 anni si combatte casa per casa con armi tutt’altro che convenzionali.
Nel mentre, nell’indifferenza del grande pubblico, stanno però nascendo diverse tecnologie alternative che consentono di editare direttamente il DNA di un organismo.
Spesso si è paragonato il genoma di un organismo ad una sorta di libro di istruzioni per vivere. Stando all’analogia potremmo dire che ora siamo in grado, con pochi spiccioli, di cancellare da quel libro una letterina qui e una là, e magari anche di aggiungere “la parola giusta al posto giusto“.
Il tutto con l’indiscutibile vantaggio di non creare degli Organismi Geneticamente Modificati.
Questo significa che si creano dei veri e propri OGM senza però che questi vengano riconosciuti (o siano riconoscibili) come tali.
Si è cominciato con le Zinc Finger Nucleases, poi il bricolage genetico si è inventato le TALENs ed ora anche i CRISPR. Tecnologie precise, relativamente economiche, ma soprattutto “pulite” ossia che non richiedono alcun tipo di autorizzazione normativa formale per quel che ne viene fuori. Un gran passo avanti rispetto alle sabbie mobili burocratiche in cui affondano gli OGM “tradizionali”.
Le potenzialità sono davvero infinite. I ricercatori, ad esempio, sono riusciti a cambiare con queste tecniche il colore degli occhi dell’insetto vettore del Dengue, facendo presagire la possibilità di modificarlo ulteriormente per renderlo inospitale al virus, e Nature ha dedicato più di un approfondimento alle potenziali applicazioni.
Ci sono inoltre già delle ditte, come la CIBUS, che stanno sviluppando nuove varietà commerciali utilizzando il genome editing e vantando il fatto che non porta alla creazione di OGM.
CIBUS GLOBAL is a trait development company that produces environmentally friendly crop traits for the agricultural community. Utilizing its patent protected core technology known as RTDS™, Cibus produces traits that are free of the market resistance and regulatory burden of products engineered using the introduction of foreign genetic material.
E su questo giocandoci anche molto:
A quanto pare il futuro sarà dunque, inevitabilmente, geneticamente modificato. Magari orgogliosamente OGM-free, ma comunque geneticamente modificato, e con tutta probabilità non ce ne accorgeremo nemmeno, invischiati come siamo nelle paludi del Mekong.