Troppi dati mancanti nelle pubblicazioni scientifiche

Uno studio apparso su Clinical Chemistry ha analizzato 127 lavori basati sui microarray a microRNA e pubblicati su riviste come PLOS ONE, Journal of Biological ChemistryBlood e la stessa Clinical Chemistry. Solo il 40% di questi aveva fornito i dati al momento della sottomissione del lavoro e il 75% inoltre non raggiungeva lo standard di qualità minimo MIAME.

Il fenomeno sembra essere indipendente dall’Impact Factor della rivista. Che sia 1 o 30 esiste per tutti.

Questo impedisce di fatto il controllo della bontà dei risultati e la loro riproducibilità da parte di altri laboratori.

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