CRISPR Everywhere: numero speciale di Nature
La rivista Nature dedica, nel numero di questa settimana, un approfondimento sul genome editing CRISPR-Cas9,
In grado di produrre interventi a livello genomico mirati e trasmissibili in modo semplice e poco costoso, la tecnologia è al centro del dibattito non solo scientifico sulla sua potenziale pericolosità, in particolare in relazione a paventati impieghi a fini di eugenetica.
Ad un anno dall’articolo su Science in cui Jennifer A. Doudna ed alcuni colleghi sostenevano la proposta di una moratoria internazionale sull’applicazione all’uomo del genome editing, ci si interroga sulla possibilità che la tecnologia possa essere utilizzata anche con la volontà di produrre nuovi prodotti o agenti biologici anche pericolosi.
Non è la prima volta che le tecniche di ingegneria genetica vengono tacciate di essere strumenti da guardare con disappunto o preoccupazione: compito della comunità scientifica è quello di informare correttamente l’opinione pubblica ed agire nel rispetto della Deontologia Professionale ed i trattati internazionali.