Ritirato il paper che dimostra l’efficacia del Golden Rice
L’American Journal of Clinical Nutrition ha deciso di ritirare la pubblicazione che ha dimostrato l’efficacia del Golden Rice, il riso GM arricchito in pro-vitamina A, nel prevenire la carenza di vitamina A (VAD). Lo studio, condotto in Cina e pubblicato nel 2012, aveva verificato che il Golden Rice era più efficace degli spinaci nel combattere la VAD, e che un pugno di riso (50 gr) era in grado fornire il 60% del fabbisogno giornaliero di vitamina A.
La motivazione del ritiro non ha però nulla a che fare con questi risultati, su cui nessuno ha trovato da eccepire, ma con il consenso informato.
Poco dopo la pubblicazione, Greenpeace aveva infatti montato un caso contro lo studio sostenendo che aveva trattato i soggetti coinvolti come cavie di lavoratorio non informandole adeguatamente sulla natura di quello che era stato fornito loro come alimento.
I ricercatori, in particolare, avevano comunicato a coloro che erano stati reclutati che sarebbe stato fornito loro un riso “contenente B-carotene”, senza specificare esplicitamente che si trattasse di un OGM.
E’ su questo omissis che si è concentrata essenzialmente la procedura che ha portato al ritiro della pubblicazione. Una motivazione che, nel mondo della ricerca, ha fatto sollevare qualche sopracciglio. Piero Morandini, ricercatore dell’Università di Milano, ha ad esempio commentato in un’intervista su Wired:
Non aver dichiarato che il riso in questione fosse identificato come ogm è stato visto come una pratica imprecisa. A mio avviso era più che sensato che si parlasse di riso con beta-carotene, perché scientificamente questo è il dato cruciale, ciò che distingue davvero il Golden Rice dal resto degli altri risi, non il fatto che sia stato ottenuto per transgenesi. Il termine ogm è impreciso e fuorviante e porta con sé una forte percezione negativa. Attaccare uno studio in questo modo è a mio avviso un tentativo di delegittimarlo in modo ideologico, a maggior ragione dopo che le indagini ne hanno dimostrato la solidità scientifica e l’efficacia nutrizionale per la popolazione.
Il Golden Rice dunque funziona, ma per l’essersi dimenticati di aver detto che è un OGM, oggi sarà più difficile sostenerlo.