La nuova bolla Biotech americana
Il secondo quarto del 2015 fa segnare un nuovo record per la capacità di raccolta finanziaria da parte delle biotech americane. Scripintelligence.com riporta infatti che il capitale investito nel periodo da parte del Venture Capital segna quota 2,3 miliardi di Dollari, con 126 aziende coinvolte nelle transazioni. Numeri in crescita rispetto al già incoraggiante valore di 1,9 miliardi dello stesso periodo dell’anno passato.
Il deal più ricco è quello segnato da Denali Therapeutics, azienda impegnata nello sviluppo di terapie innovative per il trattamento di patologie neurodegenerative, che lo scorso maggio ha raccolto in una sola Series A la bellezza di 217 milioni USD.
Anche il biotech italiano ha giovato del fermento del settore oltreoceano. Una coda positiva è infatti quella che ha coinvolto VivaBiocell, spinoff dell’Università di Udine attiva nel campo delle staminali adulte e che ha sviluppato la piattaforma “GMP-in-a-box”, recentemente acquisita dalla statunitense Nantcell per 60 milioni di Dollari.