La Francia non riesce a dire NO agli OGM

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio, si sa, e il vizio della Francia è fare leggi contro gli OGM. Peccato che, come per quelle italiane, vengano prontamente cestinate per manifesta inconsistenza e incompatibilità con il diritto comunitario.

La Francia comunque non demorde e, nonostante le recenti bocciature incassate, lo scorso lunedì ha varato un nuovo decreto contro la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul suo territorio.

Il Decreto, che avrebbe dovuto divenire operativo il prossimo 9 marzo, serviva ad impedire agli agricoltori di seminare OGM nella nuova stagione di semina che si aprirà il prossimo marzo, però il Senato ha respinto il dispositivo (171 contro 169). La questione verrà ridiscussa ad aprile, ma intanto gli agricoltori fino ad allora saranno liberi di seminare.

 

 

Commenti

commento/i