Google plus e Slideshare, il poster scientifico diventa social
Google Plus e Slideshare, uno strumento nuovo e uno vecchio, ma entrambi molto efficaci per allungare la vita del proprio poster.
Iniziamo dal più noto Slideshare, un servizio di condivisione di presentazioni, che recentemente ha inserito la possibilità di inserire infografiche diventando lo strumento ideale per caricare file “pesanti” come l’immagine di un poster.
Perchè dovremmo caricare il poster scientifico su Slideshare? Perchè la diffusione del nostro lavoro contribuisce a farci conoscere anche al di fuori del nostro ambito di ricerca: dall’industria privata e, perchè no, dai giornalisti che cercano informazioni per un articolo.
Il poster online ha caratteristiche diverse da quello cartaceo, perchè deve essere strutturato per “parlare” ai motori di ricerca oltre che al pubblico. Per visionare queste caratteristiche vi rimando al testo della conferenza che ho tenuto recentemente al convegno CAP2013 a Varsavia, “Socialize your research reinventing the old good poster“, scritto a quattro mani con Leopoldo Benacchio dell’INAF.
Google Plus è una piattaforma di servizi molto più recente, ma offre la possibilità di presentare il proprio poster in modo più tradizionale, ovvero davanti ad un pubblico, anche se virtuale. All’organizzazione pensa la Google+ Science Community che raccoglie gli abstract e promuove le poster session. Se vogliamo approfittare di questa occasione per presentare la nostra ricerca, è sufficiente compilare il form di richiesta e attendere l’esito del peer review.
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